Domenico De Santis, segretario pugliese del Pd, la festa di Manfredonia è regionale ma con un taglio nazionale. Che messaggio politico vuole lanciare la manifestazione?
«La seconda edizione della Festa regionale avrà al centro i temi della nostra estate militante: la raccolta firme per il referendum contro l’autonomia differenziata, il salario minimo, la sanità pubblica e universale. Vogliamo far conoscere la Puglia al resto del paese. Vogliamo raccontare quanto di buono abbiamo realizzato in questi anni, siamo la Regione che negli ultimi 5 anni è cresciuta di più in Italia il 7,2%, in sanità i Livelli essenziali eravamo la penultima regione italiana 8 anni fa ed oggi siamo l’unica Regione meridionale ad avere tutti gli indicatori sopra la media nazionale, certo dobbiamo ancora fare molto soprattutto sulle liste di attesa, ma molto è stato fatto».
Le ultime elezioni, europee e amministrative, hanno registrato il boom di Antonio Decaro, con quasi 500mila preferenze per le europee, e il successo straripante a Bari con il neosindaco Vito Leccese.
«Per la prima volta in Puglia il voto amministrativo si è trasformato in “politico”, qui siamo il primo partito con oltre il 33% dei consensi e siamo la seconda regione d’Italia per consensi al Pd dopo l’Emilia Romagna»...
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