FASANO - La Procura di Milano ha un fondato sospetto: la «batteria» che il 4 dicembre dell’anno scorso ha assaltato sulla A4 Milano-Torino un furgone blindato che trasportava oro, era probabilmente composta da cerignolani e nel gruppo ci sarebbe stato anche un fasanese. Si tratta di un 38enne già noto alle forze dell’ordine.
Nei giorni scorsi gli investigatori della Squadra Mobile di Milano sono venuti in trasferta in Puglia per dare esecuzione ad un decreto di perquisizione locale e personale emesso dalla Procura della Repubblica del capoluogo lombardo a carico di 16 indagati. Tra loro ci sono molti cerignolani, alcuni lombardi e, per l’appunto, un uomo di Fasano.
Sono indagati, a vario titolo, «perché, esplodendo diversi colpi di arma da fuoco contro il furgone portavalori, speronandolo e tamponandolo con una Jeep Renegade, una Fiat 500X, una Ford Ranger, mentre altri veicoli bloccavano il transito degli autoveicoli in entrambe le direzioni di marcia dell’autostrada A4 MI-TO, costringendo alcuni mezzi pesanti a intraversarsi e cospargendo le carreggiate di chiodi a tre punte per impossessarsi del carico d’oro del valore di oltre due milioni di euro trasportato sul furgone».
Ad entrare in azione la mattina del 4 dicembre scorso sulla autostrada Milano-Torino è stato un commando composto da almeno otto persone, suddivise in due gruppi. L’assalto è avvenuto all’altezza di Romentino (Novara)...