BARI - Si terranno quasi certamente all’inizio della prossima settimana gli interrogatori di garanzia dei fratelli Alfonsino ed Enzo Pisicchio, arrestati il 10 aprile scorso assieme ad altre tre persone per aver pilotato cospicui finanziamenti regionali ad alcune imprese in cambio di varie utilità (tra cui numerose assunzione di famigliari e militanti politici) e attraverso polizze fideiussorie false fornite da un sedicente broker.
Gli interrogatori non sono stati ancora fissati dalla gip che ha firmato i provvedimenti cautelari, Ilaria Casu, ma è probabile che si svolgano entro martedì.
Enzo Pisicchio è difeso dal prof.Vito Mormando, che valuterà se far sottoporre il suo assistito all’interrogatorio all’esito dello studio del fascicolo d’indagine; Alfonsino Pisicchio è difeso da Salvatore D’Aluiso.
Intanto una proposta di legge per rendere nomine e designazioni della Regione Puglia «più trasparenti», verrà discussa la settimana settimana prossima in commissione regionale. Era stata presentata addirittura nel 2021 da Antonella Laricchia del M5s, l’unica consigliera pentastellata che è stata sin dall’inizio all’opposizione del governo Emiliano, e ora torna di attualità dopo le tre inchieste e gli arresti degli ultimi tre mesi.
«Giovedì in II commissione - spiega Laricchia - è stata calendarizzata la discussione della proposta di legge che avevo presentato a novembre 2021 per introdurre una nuova procedura più trasparente e meritocratica per la nomina e la designazione di incarichi di competenza regionale. Nella scorsa legislatura la proposta era stata approvata in seconda commissione dopo numerosi tentativi di affossarla, ma non è mai arrivata in aula. Questa volta, anche dopo i recenti fatti di cronaca, auspico che la proposta, anche con eventuali modifiche, possa essere sottoscritta da tutti i gruppi consiliari per dare un segnale importante ai pugliesi».
Nella proposta viene dato un criterio per la distinzione tra le nomine di competenza del Consiglio e quelle di competenza della Giunta. Sono attribuite al Consiglio regionale nomine e designazioni riguardanti le funzioni di rappresentanza, garanzia e controllo e alla Giunta quelle negli organi con funzioni di indirizzo, governo e amministrazione attiva. Per garantire maggior trasparenza è prevista la pubblicazione da parte del Consiglio e della Giunta di avvisi pubblici per favorire la presentazione delle candidature. Una novità è costituita dalla possibilità di presentare candidature concessa ad almeno cento cittadini iscritti nelle liste elettorali dei comuni della Puglia.