PUGLIA - Domani, in occasione dello sciopero nazionale indetto da Cgil e Uil per il settore privato, sono in programma manifestazioni e presidi davanti alle prefetture delle città pugliesi. I lavoratori incroceranno le braccia per quattro ore (quelli dell’edilizia per otto ore) per chiedere, fra le altre cose, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Le manifestazioni sono previste a Bari (in piazza Libertà dalle 10 alle 13) con la presenza del segretario generale della Cgil Bari, Domenico Ficco; a Barletta (in via Cialdini dalle 10 con) il segretario generale della Cgil Bat, Michele Valente; a Brindisi (in piazza Santa Teresa dalle 10.30 alle 12.30) con il segretario generale Antonio Macchia. E ancora a Foggia (in corso Garibaldi dalle 9.30 alle 12.30) con il segretario generale Gianni Palma; a Lecce (in viale XXV luglio a partire dalle 10) con la segretaria generale Valentina Fragassi; a Taranto (in via Anfiteatro dalle 11 alle 13) con il segretario generale della Cgil di Taranto, Giovanni D’Arcangelo.
«Vanno cancellate le leggi che negli anni hanno reso il lavoro precario e frammentato - spiegano i sindacati in una nota - va superato il subappalto a cascata e ripristinata la parità di trattamento economico e normativo i lavoratori di tutti gli appalti pubblici e privati». I due sindacati chiedono, fra le altre cose, «una vera patente a punti per tutte le aziende e per tutti i settori, che blocchi le attività alle imprese che non rispettano le norme di sicurezza».