PUGLIA - «Ance Puglia e i giovani di Ance Puglia sono la prova di come questa regione ha avuto la capacità di fare evolvere non solo i luoghi, e le organizzazioni, ma anche le persone e le imprese. Questa organizzazione che vent'anni fa ha fatto irruzione sulla scena imprenditoriale pugliese, proponendo piani straordinari, come quello ad esempio che ha consentito di dare casa alle 90 famiglie sfrattate nei pressi del comando dei vigili urbani di Bari a Japigia, ha trasformato la figura dell’imprenditore edile in soggetto di trasformazione urbana e costruttore della bellezza. Ed è una trasformazione a cui teniamo molto e che va resa stabile».
Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, nel corso della nona edizione del convegno del Mezzogiorno dei Giovani imprenditori edili di Ance 'Innovazione e sostenibilità. Dove va il Sud’, organizzato a Bari in collaborazione col gruppo Giovani di Ance Puglia. Il verde terapeutico e l’intelligenza artificiale tra le soluzioni per l’edilizia del futuro: sono stati questi alcuni dei temi emersi. «Oggi è stata una bellissima giornata - ha concluso Emiliano - ho incontrato gli epigoni di quei giovani dell’Ance di vent'anni fa, che oggi sono la spina dorsale dell’imprenditoria pugliese e che adesso stanno animando l’economia della città di Bari, della provincia e della Puglia intera».
Strisciuglio (Rfi), '180 miliardi per ridurre gap Nord-Sud'
«Il nostro piano industriale prevede, in dieci anni, 180 miliardi di investimenti in infrastrutture ferroviarie e stradali per migliorare la mobilità e, in particolare, per colmare il gap tra Nord e Sud d’Italia. Ma il futuro è già in corso. Come polo infrastrutture abbiamo attivi oltre 4mila cantieri in tutta Italia per 50 miliardi di euro tra nuove opere strategiche e manutenzione delle linee esistenti».
Lo ha detto l’amministratore delegato e direttore generale di Rfi, Gianpiero Strisciuglio, nel corso della nona edizione del convegno del Mezzogiorno dei Giovani imprenditori edili di Ance 'Innovazione e sostenibilità. Dove va il Sud’, organizzato a Bari in collaborazione col gruppo Giovani di Ance Puglia. «Rispetteremo - ha aggiunto - le scadenze del Pnrr, dei 24 miliardi affidati a Rfi, oltre l’83% è infatti già in fase realizzativa».
Strisciuglio ha sottolineato «gli investimenti per 80 miliardi di euro del Polo Infrastrutture al Sud, di cui circa 16 in Puglia».
L’impegno di Rfi «continua anche grazie alle nostre 31 mila persone, che cresceranno con 3mila nuove assunzioni nei prossimi mesi. Una squadra che punta sempre di più sui giovani e che ci ha consentito di abbassare l’età media da 48 a 40 anni». "Investiamo - ha concluso - nelle generazioni del futuro, sentiamo l’obbligo di coniugare il valore della tradizione, che porta con sé il mondo ferroviario, con l’impegno a costruire nuove opere strategiche per lo sviluppo del Paese, come furono quelle dei nostri predecessori».