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La regione Puglia sul web, per la comunicazione social la scommessa è vinta

 
Mimmo Mazza

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Mimmo Mazza

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Pubblicato il rapporto annuale dell’agenzia DeRev sulla comunicazione delle Regioni italiane sui social media. Rocco De Franchi, direttore della comunicazione istituzionale della Regione Puglia : «Secondi in Italia, coinvolgiamo la comunità»

Lunedì 29 Maggio 2023, 10:22

«Siamo la seconda Regione in Italia per la comunicazione social per numeri e capacità di coinvolgimento della community. Eppure non abbiamo certo il secondo budget italiano per comunicazione di questo tipo, né tantomeno siamo la seconda regione italiana per popolazione».

Rocco De Franchi, direttore della comunicazione istituzionale della Regione Puglia non nasconde la soddisfazione per i dati contenuti nel rapporto annuale dell’agenzia DeRev sulla comunicazione delle Regione italiane sui social media. Il report sottolinea il "grande balzo" della Regione Puglia nella graduatoria generale: dall’ottavo posto registrato nel 2022, la Puglia ha recuperato 6 posizioni, soprattutto grazie alle ottime prestazioni in termini di coinvolgimento dei contenuti pubblicati sulle piattaforme social monitorate dall’agenzia.

L'analisi monitora 4 piattaforme: Facebook, Instagram, Twitter e TikTok. In termini di ampiezza della Community la Puglia è la sesta regione d’Italia, con un totale di 328.397 follower, pari al 8,36% della popolazione, così divisi: Facebook (184.902), Instagram (35.924), Twitter (107.502) e TikTok (67, in fase di attivazione).

In termini di capacità di coinvolgimento (engagement) complessivo dei contenuti social, la Puglia è terza con un tasso d’interazione medio del 0,603%: su Facebook, la Puglia è seconda in Italia con un engagement pari all’1,03%; su Instagram, la Puglia è la migliore regione d’Italia con un engagement dell’1,35%; su Twitter, l’engagement della Puglia è in linea con i dati delle altre regioni.

«L'ottimo risultato – spiega De Franchi alla Gazzetta - conferma la validità del lavoro svolto sui profili social istituzionali negli ultimi 24 mesi. "Accorciare le distanze e connettere le persone" sono le parole d'ordine della strategia social della Regione Puglia: uno spazio di dialogo costruttivo fra istituzioni, persone, enti, imprese e organizzazioni dove promuovere interventi e misure finanziate dai fondi europei, diffondere storie positive e restituire gli impatti delle politiche regionali e favorire la partecipazione. Una strategia che verrà ulteriormente potenziata per mantenersi al passo con le innovazioni delle piattaforme social ed essere sempre in linea con le crescenti aspettative del pubblico e per comunicare il tanto lavoro dai direttori dei dipartimenti, dal capo di gabinetto e dai direttori delle agenzie».

Ma quanto è importante la comunicazione social per un ente pubblico?

«Social network in italiano significa reti sociali. Con questa espressione – dice il direttore della comunicazione istituzionale della Regione Puglia - usata nella social network analysis, si indicano gruppi di persone connesse tra loro da un qualsiasi tipo di legame (amicizia, di interessi, lavorativo ecc.) che si relazionano costituendo una comunità. Nel nostro caso al centro di tutto c’è la Puglia, in tutte le sue sfaccettature. Le pubbliche amministrazioni, in una situazione di continua innovazione tecnologica e di un’incerta valutazione sui nuovi mezzi di comunicazione, devono utilizzare i nuovi strumenti per comunicare con i cittadini. Questi mezzi costituiscono un’occasione per comunicare con target di utenti spesso non raggiunti con i mezzi tradizionali e sono un utile strumento per informare e far partecipare i cittadini.

Di fatto i social network sono entrati anche nell’amministrazione pubblica, soprattutto nella logica della multicanalità. Usiamo Facebook sia per diffondere informazioni sull’ente e per promuovere eventi ed iniziative, sia per creare nuovi spazi di dialogo con i cittadini e nuovi canali per raccogliere le loro opinioni e valutare le soddisfazione degli utenti su servizi ed attività istituzionali. I social network, nel loro sviluppo più innovativo possono, potenzialmente, rappresentare strumenti di e-democracy, luoghi virtuali di partecipazione e di espressione di necessità, opinioni ed interessi. L’utilizzo di siti di social networking può rispondere, quindi, a diverse necessità e finalità delle amministrazioni pubbliche: aumentare la visibilità, promuovere la condivisione di iniziative, accrescere l’autorevolezza dell’ente, promuovere eventi, informare sui servizi offerti e sulle modalità di fruizione, eccetera, eccetera. Tutti obiettivi – conclude De Franchi - che la Regione Puglia intende raggiungere, i riscontri che stiamo avendo ci dicono che siamo sulla strada giusta».

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