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Puglia, Cinque Stelle : «Noi schierati nel campo giusto. Regionali? No a nomi calati dall’alto»

 
Michele De Feudis

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Michele De Feudis

Puglia, Cinque Stelle : «Noi schierati nel campo giusto. Regionali? No a nomi calati dall’alto»

L'onorevole Donno sulle Comunali: si può parlare di alleanze dove esistono le condizioni

Martedì 02 Maggio 2023, 01:28

Onorevole Leonardo Donno, coordinatore regionale del M5S, la partecipazione del presidente Giuseppe Conte all’evento di Brindisi mostra come per il Movimento la campagna nel comune salentino sia un test cruciale delle comunali di maggio. Quale modello proponete con la candidatura di Roberto Fusco?
«Il presidente Conte è sempre stato al fianco dei cittadini pugliesi. Il modello per Brindisi segue la strada tracciata dal M5S negli anni: serietà e competenza, partiamo dai temi e dalle esigenze dei cittadini e poi traduciamo questo percorso nella scelta di un nome. Brindisi ha un’importanza strategica, vogliamo che questa città dalle potenzialità inespresse ma così importante sul piano nazionale, possa riconquistare la centralità che merita non solo in Puglia ma anche nel resto del Paese. Perseguiamo molti obiettivi come gli investimenti sulla transizione ecologica e lo sviluppo sostenibile finalizzato anche alla creazione di nuovi posti di lavoro».
In Puglia, secondo il segretario del Pd Domenico De Santis, in 47 comuni c’è l’alleanza giallo-rossa. Da qui la definizione di “laboratorio” per questa coalizione, già al governo della Regione. È questo lo schema che i 5S adotteranno nelle prossime competizioni, comunali e regionali, ovvero l’adesione al campo largo?
«Più che di campo largo parlerei di un campo giusto, ossia quello del lavoro a servizio delle comunità: è lì che il M5S è presente, in coalizione o da solo, per difendere l'interesse dei cittadini. Nei territori, lavorando con i nostri iscritti ed eletti, abbiamo creato in 15 Comuni un fronte progressista, laddove si è lavorato su un programma coerente e obiettivi condivisi. In quattro Comuni corriamo da soli o col supporto di liste civiche, negli altri non sono presenti candidati M5S perché per noi vengono prima i temi e gli obiettivi. Si può parlare di alleanze e candidature dove esistono le condizioni, le intese a freddo non ci interessano. Non condividiamo le coalizioni trasversali e le "grandi ammucchiate" in alcuni territori, dove purtroppo constatiamo che esponenti locali del Pd sostengono candidati di centrodestra e viceversa, sotto il simbolo di liste civiche. Queste ambiguità, se si vuole costruire una proposta credibile vanno superate».
Sabato c’era Fico ad Altamura, ieri Conte a Brindisi. Sono previsti incontri con altri big del Movimento?
«Il presidente Conte tornerà in Puglia il 12 maggio, e ci saranno ulteriori incontri sul territorio come d’altronde facciamo tutto l’anno, non solo in campagna elettorale. Presto istituiremo i gruppi territoriali che rafforzano la nostra vicinanza ai cittadini».
Verso le regionali. Il M5S rivendica di essere primo partito mentre il Pd- a sua volta primo partito alle regionali - con Michele Emiliano ha già posto sul tavolo la candidatura a governatore di Antonio Decaro. Che formula sceglierete per immaginare un percorso comune con gli alleati verso il 2025?
«La fiducia dei cittadini nel voto delle politiche è stata un grande segnale che non possiamo ignorare. Le persone vogliono tornare a credere nella politica, questo accade solo se siamo coerenti e affrontiamo i problemi. Lavoreremo a un programma per il 2025 condividendolo con tutte le associazioni, le realtà civiche e politiche che vorranno partecipare. I nomi che vengono dall'alto non ci interessano e la condivisione dei temi non può avvenire solo all'ultimo minuto».
In attesa del rinnovo del consiglio di Via Gentile, non sarebbe un buon segno la convergenza di Pd e 5S anche a Bari, magari con un impegno nel governo cittadino, dove attualmente siete all’opposizione?
«A Bari siamo all'opposizione fino alla fine del mandato. Lavoriamo a diverse iniziative con la nostra comunità confrontandoci con i cittadini. Presto partirà il gruppo territoriale di Bari con oltre 150 iscritti, e con il coordinamento lavoreremo a delle proposte concrete per la città».

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