Domenica 07 Settembre 2025 | 20:53

Capone: in Italia non è semplice valorizzare il patrimonio pubblico

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Loredana Capone: «Io, prima donna presidente partendo da umili origini»

«La disciplina viene interpretata per tutelare più che per valorizzare un bene». Cosi la presidente del Consiglio regionale della Puglia, stamattina alla seconda edizione dell’evento «Donne del Patrimonio», a Roma, presso la Camera dei Deputati

Mercoledì 26 Aprile 2023, 18:36

BARI - «Valorizzare il patrimonio pubblico è fondamentale ma non è semplice. Non in Italia almeno, dove tutta la disciplina al riguardo, compreso il Codice dei beni culturali e del paesaggio, è stata troppo spesso interpretata come di tutela anziché di valorizzazione». Cosi la presidente del Consiglio regionale della Puglia, Loredana Capone, intervenuta, stamattina, alla seconda edizione dell’evento «Donne del Patrimonio», a Roma, presso la Camera dei Deputati. Promosso dall’ente Stati Generali del Patrimonio Italiano, l’appuntamento istituzionale è dedicato alle donne che, nel loro ruolo di accademiche, dirigenti, imprenditrici, professioniste e rappresentanti delle istituzioni, si sono impegnate per la promozione e la valorizzazione dei beni e del patrimonio architettonico, artistico, culturale e storico - privato e pubblico.

«Per la mia esperienza di assessora alla Cultura e al Turismo - ha detto - posso dire che, per conservarlo al meglio, un bene ha bisogno di essere valorizzato, fruito. Un bene non si conserva se viene abbandonato a sé stesso». «D’altra parte - ha aggiunto- la corretta gestione di un bene pubblico è contemporaneamente funzionale a conservarlo, farlo conoscere, e, cosa non da poco, anche a incrementare il lavoro di chi si occupa di cultura, beni culturali e management». «In pratica - ha concluso Loredana Capone - valorizzarlo arricchisce il capitale sociale di un territorio e il benessere dell’intera comunità». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)