BARI - Ferrovie Sud-Est dovrà restituire alla Regione Puglia 11 milioni relativi agli acconti erogati dalla Regione stessa sugli investimenti e dovrà pagare altri 22,2 milioni di euro per sanare il debito relativo alle inadempienze contrattuali, sanzioni e penalità per gli anni 2012-2019.
E’ questo l’accordo trovato tra azienda e ente pubblico, è stato infatti approvato dalla Giunta lo schema di «Accordo di ricognizione e conciliazione tra Regione Puglia e Ferrovie del Sud Est e Servizi Automobilistici srl» con il quale le parti hanno inteso risolvere il protrarsi di un lungo contenzioso relativo sia alle sanzioni e penalità comminate dalla Regione per le annualità 2012-2019 a causa di inadempimenti ai sensi del Contratto di servizio, sia alle richieste di restituzione delle somme erogate in acconto su progetti di investimento per spese ritenute inammissibili a rimborso su Fondi Strutturali», spiega la Regione.
«Grazie al notevole impegno del tavolo tecnico appositamente istituito, si chiude una lunga vicenda giudiziaria di contenziosi con Fse», ha dichiarato l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia.
