Era priva del congegno di innesco, ma ancora potenzialmente estremamente pericolosa, se maneggiata in modo scorretto. Così, è toccato ai guastatori dell'11° Reggimento, mettere in sicurezza la bomba di mortaio inglese, recuperata da un sub nelle acque del porto di Bisceglie. La vicenda si è conclusa nel migliore dei modi, anche se la superficialità del pescatore poteva causare guai più seri. Il sub, infatti, dopo aver recuperato l'ordigno, lo ha poggiato su un muretto, presso l'Ufficio locale marittimo della Guardia costiera, per dare l'allarme ai Carabinieri. La zona, in collaborazione con la Polizia locale, è stata immediatamente transennata per tutta la durata delle operazioni di messa in sicurezza. Il porto e alcune abitazioni sono state fatte evacuare fino a quando gli esperti dell'Esercito non hanno preso in consegna la bomba, trasportata in una cava e fatta brillare. I guastatori - il reparto è di stanza a Foggia - oltre ad essere specializzati nella bonifica di ordigni, sono intervenuti con professionalità e tempestività anche nelle ultime calamità naturali, dalla frana di Montaguto all'emergenza neve.
Bisceglie, sub trova in mare

La bomba recuperata
Intervengono i guastatori dell'11° Reggimento
Domenica 11 Novembre 2018, 00:06