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Potenza
06 Marzo 2018
di Eva Bonitatibus
Una discarica a cielo aperto. Questo è lo scenario che si apre agli occhi dei cittadini costretti a percorrere via della Pineta, la strada che passa sotto il ponte di Montereale, in pieno centro città. Sacchetti di spazzatura, cartoni, bottiglie di plastica e di vetro, lattine, stracci, buste e pattume di ogni genere ricopre la scarpata che digrada verso la sottostante via Vaccaro coprendo interamente il prato che un tempo brillava sopra i tetti dell’ex Dispensario e del Liceo classico Quinto Orazio Flacco. Lo stato di incuria in cui versa questo tratto di strada, ormai obbligatorio in seguito ai lavori di rifacimento del ponte, lascia il pedone, e non solo, nello sgomento.
La staccionata di legno che delimita la strada è quasi interamente crollata, qualche paletto superstite ancora in piedi ricorda ai passanti che oltre quella linea di delimitazione c’è il pericolo. E il rischio di inciampare nel suolo sconnesso e di rotolare giù per la scarpata è molto alto. L’assenza di un marciapiedi rende ancora più difficile la percorribilità di questa strada che si attesta tra le più vergognose e abbandonate della città. Lo spettacolo dell’immondizia che colora e riempie gli spazi di quello che un tempo era il polmone verde del centro storico di Potenza, si fa via via più intenso e disgustoso.
La gradinata di via della Pineta che va verso via Vaccaro sembra essere stata presa di mira dai barbari urbani che utilizzano questo spazio comune per depositare i propri rifiuti. Uno sdegno se si pensa che questa scalinata è frequentata dagli studenti del Liceo che ricevono un’immagine del rispetto dell’ambiente quanto mai discutibile. Un ammasso di ferraglia posto al di sopra dei gradini sporge in tutta la sua pericolosità, mentre più in avanti una parte di ringhiera evidentemente divelta sosta sull’area senza essere messa in sicurezza. Tutto questo campeggia sotto i balconi e le finestre delle abitazioni circostanti i cui abitanti lamentano la sporcizia e il mancato decoro.
I residenti dell’area si dicono seriamente preoccupati poiché non sono nuovi avvistamenti di ratti e insetti anche nella stagione invernale. Inoltre si chiedono a che punto stia il piano di riqualificazione delle scale di accesso al centro storico della città del 2016 in cui si parlava di un finanziamento di 700mila euro per la messa in sicurezza e il miglioramento del decoro urbano. Pur comprendendo il momento di attesa per il cantiere che rende l’area difficilmente fruibile, i cittadini chiedono all’amministrazione della città di monitorare tutti i siti e di mantenere pulito l’ambiente nel quale viviamo. In fondo è solo una questione di rispetto e un esempio di civiltà.
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