POTENZA - Un allarme che cresce e preoccupa. È quello per la sicurezza, legato all’aumentare dei furti in appartamento che si stanno verificando, negli ultimi mesi, in particolar modo nei centri più piccoli.
Gli ultimi eventi, consumatisi anche con i proprietari in casa, hanno fatto crescere il livello di attenzione e spinto il consigliere regionale di Forza Italia, Gianuario Aliandro, non solo a inviare una lettera ai parlamentari lucani (sottolineando l’emergenza sicurezza che sta colpendo la nostra regione) ma anche annunciando la presentazione di una proposta di leggere per incentivare l’acquisto e l’installazione di dispositivi di sicurezza nelle abitazioni dei lucani.
L’idea, per la verità, non è di oggi. Il consigliere Aliandro già nella precedente legislatura aveva presentato una pdl sulla stessa materia ma l’approssimarsi della fine della consiliatura ne aveva impedito l’approvazione. Oggi, dopo l’aumento dei casi degli ultimi mesi, l’ha spinto a tirarla fuori dal cassetto ipotizzando un contributo economico, tra i 200 ed i 300 euro, per i cittadini che intendono dotarsi di dispositivi di sicurezza. “L’emergenza sicurezza è una priorità. I lucani chiedono azioni concrete. È necessario un lavoro sinergico tra le istituzioni locali e nazionali per arginare questo preoccupante fenomeno. È fondamentale che le forze dell’ordine siano dotate di risorse adeguate e che vengano introdotte misure legislative più severe per garantire la sicurezza dei nostri territori” spiega il consigliere regionale che evidenzia anche la necessità di far “sentire i cittadini al sicuro nelle proprie case” anche con “l’erogazione di un contributo per l’acquisto e l’installazione di dispositivi”. “Tale legge, oltre ad incentivare i cittadini, auspico possa costituire, al tempo stesso, un deterrente per eventuali malintenzionati” conclude il consigliere regionale. In particolare, nella norma si prevede che la Giunta regionale disponga appositi bandi per sostenere “fino ad un massimo del 30 per cento del prezzo di acquisto di ogni dispositivo di sicurezza installato”. Inoltre, i contributi, cumulabili con altre agevolazioni, fanno riferimento all’impiego di grate, inferriate, porte blindate, porte rinforzate, serrature, spioncini, lucchetti, catenacci, tapparelle metalliche con bloccaggi, saracinesche, apparecchi antifurto, sistemi di allarme, rilevatori di apertura, vetri antisfondamento. Insomma, tutti quei dispositivi che possono rendere più sicura una casa.