POTENZA - «Un aiuto concreto per un ritorno alla vita»: così la presidente dell’associazione «Fiori con le Spine», Cristiana Coviello, ha descritto gli obiettivi della «Valigia di salvataggio», con all’interno dei kit - diversi per età, taglia, sesso e stagioni - pronti per le donne vittime di violenza in fuga dalle loro case e per i loro figli.
Circa un anno fa, il 21 luglio 2022, il percorso è cominciato con una manifestazione, tra beneficenza e spettacolo, a favore dell’associazione «Salvamamme», promossa davanti al Muncipio di Potenza da un gruppo di uomini (tra i quali il consigliere comunale Piero Calò).
Stamani, nella Prefettura del capoluogo lucano, un protocollo d’intesa è stato firmato proprio per «promuovere, sviluppare e sostenere la creazione di una rete di sostegno in favore delle donne vittime di violenza di genere in fuga da situazioni di grave pericolo per la propria incolumità».
I firmatari del protocollo hanno sottolineato l’importanza del supporto delle istituzioni in quella che «è una vera e propria battaglia quotidiana» contro la violenza di genere. E «noi dobbiamo aiutare - ha aggiunto Coviello - queste donne a non tornare più indietro».
Alla presenza dei vertici provinciali di Polizia e Carabinieri (il questore Giuseppe Ferrari e il colonnello dell’Arma, Luca D’Amore), il protocollo è stato sottoscritto da Coviello, dal prefetto di Potenza, Michele Campanaro, dal sindaco del capoluogo lucano, Mario Guarente, dal direttore generale dell’Asp (Azienda sanitaria di Potenza), Antonello Maraldo, dalla direttrice sanitaria dell’ospedale San Carlo, Angela Pia Bellettieri, e dalla presidente della Commissione regionale per le Pari opportunità, Margherita Perretti.