POTENZA - Da mesi piena d’acqua piovana, cartacce e bottiglie, e senza più illuminazione, sarà rimessa in funzione «a breve» la fontana di Parco dei Comuni. È la rassicurazione dell’assessore all’Ambiente del Comune di Potenza, Maddalena Fazzari. «L’Amministrazione si è già attivata - precisa l’assessore - Nella scorsa settimana abbiamo condotto due sopralluoghi con le imprese che provvederanno alla sostituzione della pompa che si era bruciata perché, non essendo temporizzata, restava accesa praticamente sempre, anche di notte, e alla impermeabilizzazione. Ma già quest’estate siamo intervenuti: la fontana – aggiunge l’assessore Fazzari - è stata svuotata e ripulita. Inoltre, abbiamo provveduto a riempire parzialmente di ghiaia le vasche più profonde, considerando che era diventato pericoloso per i bambini che, in maniera del tutto sconsiderata, ci giocavano dentro e senza nemmeno badare, tra l’altro, alle lamine taglienti da cui è previsto sgorghi l’acqua». Tornerà, dunque, a zampillare l’ultima fontana nata in città, nel nuovo Parco del Comuni, del rione Parco Aurora, inaugurato a luglio 2021. Eppure, che non abbiano mai vita facile le fontane a Potenza, è cosa risaputa. Si continua a farne, ma – con il fattore manutenzione al solito zoppicante - lo stato in cui alla fine versano è sotto gli occhi di tutti. Qualche esempio: la fontana storica di Parco di Montereale ha trascorsi difficili alle sue spalle, alle prese con un annoso problema di carattere idraulico che l’ha, di fatto, condannata ad essere ricordata per il suo fondo vuoto in stridente contrasto rispetto ai fasti del suo più glorioso passato. Quella di Bucaletto versa in condizioni difficili: realizzata con i fondi Por Basilicata 2000-06, sembra piuttosto un’astronave, ha funzionato per pochissimo, se non solo per l’inaugurazione, a ottobre 2011. Quella di Malvaccaro, risalente agli anni ‘90, è costantemente in degrado. E le due vasche a corredo del nuovo quartiere di Piazza della Costituzione, a Poggio Tre Galli – ereditate dal Comune da oneri di urbanizzazione dalla ditta Mancusi costruttrice - mai entrate in funzione, fanno ampiamente tristezza da sé. Abitualmente senz’acqua – se non quella piovana - lungi dall’essere elementi di arredo urbano, le fontane di Potenza – ne sono tantissime tra quelle più antiche e quelle più contemporanee - ben si prestano piuttosto per sopperire al ruolo di centini e bidoni dell’immondizia. Una vera condanna. In più, l’amara evidenza di ciò che piuttosto si sarebbe potuto fare, invece, ma non si è fatto: evidenza che non sfugge nemmeno all’assessore all’Ambiente Maddalena Fazzari: «Il progetto della Piazza dei Comuni, che abbiamo ereditato dall’Amministrazione precedente, avrebbe potuto tener conto della necessità di dotare l’area di servizi igienici piuttosto che di un’ennesima fontana. Un punto su cui – conclude l’assessore - stiamo valutando interventi».

Stop al degrado, già eseguiti due sopralluoghi per sostituire la pompa
Mercoledì 19 Ottobre 2022, 13:45