POTENZA - «La sanità regionale va ripensata». Lo ha detto il presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, presentando il Documento economico e finanziario (Def).
In particolare, il governatore lucano ha detto che «un nuovo piano regionale punterà su: utilizzazione delle strutture diffuse sul territorio, potenziamento di alcuni ospedali per farne dei poli specialistici, assegnazione di nuovi luoghi ai medici di famiglia in special modo per la prevenzione, attivazione negli ospedali periferici e nei distretti extra-ospedalieri di attività specialistiche e ambulatoriali periodiche, ampliamento dei programmi di ospedalizzazione domiciliare attenzionando i piccoli presidi ospedalieri, creazione di una rete oncologica per le patologie di maggiore incidenza a Potenza e a Matera».
«Particolare attenzione» ha aggiunto Bardi «verrà dedicata al tema delle estrazioni petrolifere. La priorità sarà il rispetto dei patti già stabiliti e dovremo poi rinegoziare i termini delle spese. Le linee direttive che guideranno l’azione del governo regionale - ha concluso - saranno il rispetto delle condizioni ambientali e di salute dei lucani».
Il Def, un atto amministrativo, è stato poi approvato a maggioranza con il voto favorevole del centrodestra e quello contrario del Pd e del M5s, mentre Italia viva non ha partecipato al voto.