Tutto è pronto. Autorizzazioni in mano, report sull’attività, presa d’atto da parte della Regione Basilicata: da oggi al via l’esercizio definitivo del Centro olio Tempa Rossa della Total, tra Corleto Perticara e Gorgoglione (Potenza). È il secondo impianto del genere dopo quello dell’Eni di Viggiano (Potenza), l’altro fronte petrolifero lucano.
L’autorizzazione finale è arrivata dall’Ufficio Nazionale Minerario per gli Idrocarburi e le Georisorse a cui ha fatto seguito la presa d’atto della Regione che permettono al centro di «pompare» petrolio proveniente dai sei pozzi della Concessione Gorgoglione per il tramite di condotte interrate di collegamento.
Con la messa in esercizio definitiva - fa sapere la Total - verranno aggiornati e pubblicati sul sito web della Regione, alla sezione «Petrolio in Basilicata», oltre ai dati relativi al monitoraggio ambientale, i dati di estrazioni, royalties e occupazione.
L’obiettivo è produrre 50mila barili di greggio al giorno, traguardo a cui si punta dopo un anno di prove, prorogate fino a oggi a causa dell’emergenza Covid che ha obbligato alla sospensione di una serie di attività. In questo periodo è stata raggiunta una produzione di greggio di circa 40mila barili al giorno, ma per diverso tempo, a causa della pandemia, la produzione è scesa a 25mila barili. A luglio scorso è iniziata l’immissione di gas metano nella rete Snam, ed ai primi di agosto quella di Gpl. Il metano estratto sarà tutto della Regione, a parte i consumi interni degli impianti di Tempa Rossa. La fornitura gratuita minima sarà di 40 milioni di metri cubi l’anno per la durata di 30 anni fino al raggiungimento della quantità complessiva di 1,2 miliardi di metri cubi rispetto ai 750 milioni previsti nell’accordo del 2006. Quando sarà a regime, a Tempa Rossa, come dicevamo, si estrarranno 50mila barili di petrolio al giorno, 240 tonnellate al giorno di Gpl e 80 tonnellate di zolfo.
Sul fronte occupazionale il traguardo è di 1.149 occupati. Attualmente il centro conta 151 dipendenti «diretti» a cui si aggiungono i 332 lavoratori impegnati nelle imprese che hanno contratti di servizio con la compagnia petrolifera per il sito lucano.
Nell’evidenziare che tutte le operazioni sono svolte «nella permanente osservanza delle inderogabili condizioni di sicurezza e protezione dell’ambiente previste» e che l’accesso al sito e le attività lavorative sono condizionate da rigide misure anti-Covid, la Total fa sapere di aver concordato con il Comune di Corleto Perticara iniziative di contrasto alla diffusione del contagio. In particolare, la società fornirà gratuitamente al Municipio tamponi antigenici e materiale per la sanificazione degli ambienti utilizzati per l’esecuzione dei tamponi alla cittadinanza. Questa iniziativa fa seguito ad una campagna di screening effettuata col Comune alcune settimane fa e a quanto già fatto in occasione della prima ondata del Covid.