Martedì 07 Ottobre 2025 | 14:26

Potenza, l’eterna attesa di Bucaletto: 350 famiglie sono ancora lì

 
carla zita

Reporter:

carla zita

Potenza, l’eterna attesa di Bucaletto: 350 famiglie sono ancora lì

Il Comune annuncia investimenti. Ma c’è l’emergenza pulizia

Domenica 13 Settembre 2020, 16:49

Bucaletto attende ancora il cambiamento e intanto chiede maggiori attenzioni da parte dell’amministrazione comunale: anche sui social sono diversi gli appelli dei cittadini che vivono nel quartiere sorto all’indomani del terremoto del 1980 per rispondere all’emergenza abitativa. Ad oggi sono circa 350 le famiglie che abitano in vecchi prefabbricati. L’annuncio di importanti investimenti e progetti continua a far sperare ma nel frattempo servirebbe, tra l’altro, un servizio di pulizia che, il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Antonio Vigilante, assicura ci sarà. «Faremo - ha garantito - una pulizia straordinaria a Bucaletto così come deciso per le contrade. Abbiamo, inoltre, fatto richiesta per rimpinguare, con 380 mila euro, il fondo per la demolizione e lo smaltimento dei prefabbricati. È nostra intenzione pulire anche la zona uno (quella davanti alla sede Caritas, ndr)». A Vigilante abbiamo, poi, chiesto spiegazioni sui progetti da realizzare e per cui è necessario liberare spazio abbattendo prefabbricati. I dati sul numero di residenti «è in continuo aggiornamento - ha sottolineato Vigilante - perché è sempre possibile per le famiglie che vogliano trovare casa in affitto in altro luogo della città e lasciare le casette post terremoto richiedere il contributo previsto. La zona sette del quartiere è libera già dallo scorso novembre ma non abbiamo la relazione geologica per proseguire verso l’attuazione del progetto previsto nell’Iti e con cui sarà possibile costruire 70 alloggi». L’Ater, soggetto attuatore, avrebbe dovuto presentare la relazione geologica entro luglio.

«Siamo ancora in attesa - ha sottolineato Vigilante - e, su questo, siamo un po’ in ritardo. La settimana entrante ci sarà una riunione con l’Autorità di Gestione per verificare la tenuta del crono programma relativo all’attuazione del progetto».
Altro atteso inizio dei lavori riguarda il Piano Città che a Bucaletto interessa la «zona otto» dove «si dovrà procedere alla demolizione dei prefabbricati sgomberati e attuare il Piano con le cooperative. Abbiamo già fatto un sopralluogo per la verifica dei sottoservizi. Per questo progetto è stata già depositata la relazione geologica. Nella prossima primavera dovremmo iniziare a vedere il cantiere aperto. Resta, poi, da capire per il Bando periferie la consistenza delle risorse realmente a disposizione. È necessario un aggiornamento perché molte amministrazioni non hanno visto ristorate le somme spese».

Sul fronte delle occupazioni abusive, altro annoso problema della cittadella, Vigilante ha assicurato «che non ci sono più prefabbricati disponibili perché li rendiamo inagibili. Cerchiamo, inoltre, di far trasferire in quelli liberati e messi meno male di altri le famiglie di Bucaletto che vivono in alloggi deteriorati.

Per evitare gli abusivi siamo attenti e i residenti ci aiutano. Dal punto di vista logistico - ha continuato - fra una quindicina di giorni avvieremo il monitoraggio del quartiere relativamente alle residenze per aggiornare gli eventuali spostamenti. Non ci spingiamo sul censimento ma successivamente, quando faremo le assegnazioni, faremo ulteriori controlli relativamente alle conformità degli stati familiari». Intanto a breve, ha aggiunto Vigilante, ci sarà l’inaugurazione della nuova sede Caritas affianco alla scuola mentre la chiesa dovrebbe essere completata l’anno prossimo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)