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Latronico, «Venite e vivere qui, niente tasse e terme gratis». Da Basilicata ricetta anti spopolamento

 
Mariapaola Vergallito

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Mariapaola Vergallito

Latronico, «Venite e vivere qui, niente tasse e terme gratis». Da Basilicata ricetta anti spopolamento

Il sindaco del comune delle Terme lucane: noi come Lisbona. Si potrà usufruire anche del taxi sociale

Domenica 30 Giugno 2019, 09:00

10:23

LATRONICO (Potenza) - La Basilicata come il Portogallo? E Latronico come Lisbona? Con le dovute differenze in termini demografici e non solo, sembra andare in questa direzione la proposta del Comune delle Terme Lucane per tamponare l’annoso e ormai irrefrenabile problema dello spopolamento e della disoccupazione.

«A coloro che trasferiranno la residenza da noi – dice il sindaco Fausto De Maria – verrà concessa l’esenzione dalle tasse comunali per un periodo di 10 anni, accanto alla possibilità di usufruire delle terme, attraverso una convenzione, oltre che del nostro taxi sociale». Il taxi sociale permette ai residenti, in base al reddito, più di essere accompagnati gratuitamente tramite un Fiat Doblò messo a disposizione dal Comune, attraverso una convenzione con un’ associazione, nel caso avessero bisogno di sostenere visite mediche o per ricevere delle cure. La misura è destinata in particolare ai pensionati.

«Dal 2013- continua il sindaco - abbiamo adottato una misura che aveva l’obiettivo di togliere le tasse per gli insediamenti nell’area artigianale. Addirittura venne anche una televisione cinese ad occuparsi del caso. A dire la verità questa misura non ha mai avuto un grande successo. Abbiamo capito che, evidentemente, questo tipo di incentivi non sono attrattivi più di tanto perché se un giovane non ha lavoro non c’è incentivo che tenga. Pur mantenendo ancora in piedi questa misura, ne abbiamo pensato anche un’altra».

La misura in questione si rifà alla legge Bagnai, un senatore leghista che ha proposto che «le persone fisiche, titolari dei redditi da pensione» che vengono pagate da soggetti esteri, purché trasferiscano in Italia la propria residenza «in uno dei comuni appartenenti al territorio delle regioni Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia, con popolazione non superiore ai 20.000 abitanti» possano scegliere di sottoporre i loro redditi esteri «di qualunque categoria» a una tassa forfettaria del 7 per cento.

E il fatto che Latronico abbia anche un importante impianto termale può sicuramente rappresentare un incentivo maggiore. Ma non era meglio offrire incentivi ai giovani per l’occupazione? Pare che la misura possa dar vita ad un circolo virtuoso. «Una riduzione dei tributi da pagare può tornare molto utile ai pensionati che si trasferiscono qui - dice il sindaco - Ma è chiaro che non solo dovranno essere residenti, ma dovranno anche vivere a Latronico: ed i controlli in tal senso saranno molto stringenti».

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