ROMA - Il 10 dicembre 1986 alla stazione di Corato delle Ferrovie Bari Nord 36 persone rimasero lievemente ferite in un incidente ferroviario. Secondo quanto riferì allora un dirigente della società ferroviaria, due elettromotrici con a bordo numerosi viaggiatori si scontrarono con un’altra vettura durante una manovra di agganciamento su un binario della stazione. L’aggancio era avvenuto a circa trenta chilometri orari. I feriti furono ricoverati nell’ospedale cittadino; per quattro di essi la prognosi fu di trenta giorni mentre gli altri sarebbero stati tutti dimessi dopo le medicazioni.
Le elettromotrici coinvolte nell’incidente non avevano subito danni, mentre il traffico ferroviario non subì ritardi perché deviato su un altro binario.
Successive indagini appurarono che le due elettromotrici che componevano il treno «27» proveniente da Barletta e diretto a Bari, tamponarono con violenza un’altra elettromotrice ferma sui binari durante l’agganciamento. Secondo gli accertamenti tecnici, lo scontro sarebbe stato causato dal mancato funzionamento dell’apparato frenante ad aria compressa.