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Inchiesta Potenza - Parla Rocco Migliardi: pagai per sbloccare licenze videopoker ai Monopoli

 

Lunedì 19 Giugno 2006, 14:24

02 Febbraio 2016, 19:28

POTENZA - Rocco Migliardi, secondo quanto riferito dal suo avvocato, Diego Busacca, «ha detto tutto quello che è successo, ammettendo anche le sue personali responsabilità. Ho chiesto anche la scarcerazione al gip, che si è riservato di decidere dopo aver acquisito il parere del pubblico ministero».
Migliardi ha spiegato di aver conosciuto il principe Vittorio Emanuele attraverso Ugo Bonazza. L' imprenditore messinese e Bonazza erano compagni di gioco al casinò. Migliardi avrebbe versato al principe a titolo di beneficenza, per vari scopi, dai 30 ai 40 mila euro, ricevendo in cambio la nomina a cavaliere dell' Ordine Mauriziano. Quando Migliardi si era ritrovato con l' autorizzazione per cinquemila videopoker bloccata ai Monopoli di Stato, aveva chiesto aiuto a Bonazza, che gli aveva promesso l' interessamento del principe Vittorio Emanuele, previo pagamento di 20 mila euro. Migliardi aveva consegnato i soldi a De Luca e subito dopo si era visto concedere le autorizzazioni per 400 videopoker.
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