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Nell’ateneo barese dinastie alla carica

 

Mercoledì 24 Febbraio 2010, 13:18

02 Maggio 2019, 18:51

Sicuramente è una coincidenza. E, altrettanto sicuramente, sono tutti bravissimi e meritevoli. Però, alla fine, certi cognomi si ripetono con una frequenza impressionante. Massari, Dell’Atti, Tatarano, Canfora, Quaranta, Girone. Padri, madri, figli, cognate. Intere dinastie. Tutti in cattedra all’Università di Bari, spesso nello stesso dipartimento della stessa facoltà. Una parentopoli che in passato ha avuto anche riflessi nelle inchieste giudiziarie.

I recordman assoluti sono i Massari, ad Economia. I tre capostipite sono Lanfranco, Gilberto e Giansiro, tutti docenti di ruolo con progenie in carriera. Manuela è la figlia di Giansiro, Fabrizio è figlio di Lanfranco: sono entrambi ricercatori a Economia. Poi c’è Antonella, sorella di Fabrizio, divenuta ricercatore a 27 anni e professore straordinario di Statistica nel 2004, a 35 anni. Suo cugino Francesco, figlio di Giansiro, è anche lui professore, ma alla Lum di Casamassima. I Massari (sono talmente tanti che nei verbali del Consiglio di facoltà non sanno più come abbreviarne i nomi) non vanno confusi con i Massaro, altra piccola dinastia: c’è infatti Stefania, figlia dell’ex preside di Scienze della formazione, Giovanni. Entrambi, manco a dirlo, lavorano nello stesso palazzo.

Sempre ad Economia c’è la stirpe dei Dell’Atti. I capostipite sono Angelo e Antonio, che insegnano Demografia e Tecnica bancaria. Uno dei rampolli è Vittorio, coordinatore del corso di laurea specialistica in consulenza delle imprese. Il figlio di Antonio, che si chiama Stefano, insegna invece Economia a Foggia. Anche la progenie dell’ex rettore Giovanni Girone è numerosa ed articolata. Ci sono lui, la figlia Raffaella, il figlio Gianluca e la relativa moglie Giulia Sallustio in Girone.

Volendosi spostare a giurisprudenza, una delle dinastie più fortunate è quella dei Tatarano: papà Giovanni (Diritto privato) e i figli Marco e Maria Chiara, tutti nello stesso dipartimento. Ma non scherzano, per dire, nemmeno i Caputi Jambrenghi.

Se a questo breve articolo si potesse aggiungere un’enciclopedia, ci sarebbe spazio per parlare di padri e figli a medicina. Un solo caso, giusto per restare all’attualità. Raffaele Fiorella è il direttore del dipartimento di Oftalmologia e Otorinolaringoiatria. Il suo vice è Carlo Sborgia. In dipartimento lavorano la figlia di Raffaele, Maria Luisa, il figlio di Sborgia, Luigi, il preside di Medicina, Antonio Quaranta, suo figlio Nicola e fino a qualche tempo fa anche la moglie Susana Fernandez Vega. Tutti insieme... accademicamente.

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