BARI - «Con il doppio trasloco c'è il rischio di perdere fascicoli, come già accaduto anni fa». A dirlo è Gaetano Sassanelli, presidente della Camera Penale di Bari, durante la manifestazione di protesta organizzata da Anm con l'adesione degli avvocati, sulla situazione di emergenza dell’edilizia giustizia barese.
«Chi ha qualche anno in più - dice Sassanelli - ha già affrontato un trasloco di un ufficio giudiziario e sa quello che accade. Quando ci fu il trasloco in via Nazariantz, 18 anni fa, andò scomparso il fascicolo di un processo per associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, il processo Caravella. Immaginiamo in un doppio trasloco, in un arco di tempo così ristretto e con l’aumento della mole di atti e di carte che da vent'anni a questa parte è intervenuto. Sicuramente si verificheranno problemi gravissimi».
«Si farà un doppio trasloco assolutamente inutile - afferma il presidente dell’Ordine degli avvocati di Bari, Giovanni Stefanì - con un aggravio anche a carico dei contribuenti per il raddoppio dei costi. Se il Ministero conta di continuare con procedure ordinarie, è ovvio che prima della fine dell’anno o l'inizio dell’anno nuovo non avremo nessun risultato utile. Il problema non è dei magistrati e degli avvocati, conclude Stefanì - è della collettività barese che oggi è senza giustizia penale: un fatto troppo grave che non può passare sotto silenzio».
Intanto è cominciata in Corte d’Appello la Conferenza permanente con il ministero collegato in videoconferenza, nel corso della quale potrebbero conoscersi i tempi del trasloco nella nuova sede nel palazzo ex Telecom, e si dovrà decidere se i pm della Procura resteranno nell’immobile inagibile di via Nazariantz. Personale amministrativo e giudici, invece, si sono già trasferiti in altri due edifici.