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Così si fondono fumetto
architettura e fotografia

 
Così si fondono fumetto architettura e fotografia

il paradosso dell'identità Sta per partire nei rioni Sassi un evento unico nel suo genere

Giovedì 22 Dicembre 2016, 10:00

Saranno i Sassi ad ospitare l’inaugurazione e la prima fase di un evento che per come è proposto è assolutamente una novità nel panorama internazionale. S’incrociano e si fondono mirabilmente architettura, fumetto e fotografia e il risultato, garantiscono gli organizzatori di associazione Argot e studio multidisciplinare Rabatanalab (nella veste di direttore artistico), sarà esplosivo.

Si avvia a Matera il 28 dicembre, con la presentazione alle 10.30 nella chiesa dell’ex ospedale di San Rocco, la mostra «3rD Impact: il paradosso dell'identità. Rapporto tra architettura, fumetto e fotografia». Alle 18 dello stesso giorno, negli spazi della Momart Gallery (nei Sassi), il vernissage dell'esposizione, che si protrarrà sino all’8 gennaio 2017 (curatrice della mostra è Stefania Dubla). L’esposizione sarà replicata a Napoli, Roma, Milano, Venezia e Parigi, portando tra Italia e Europa il “paradosso” come metodo applicato alle tre arti.

«Cosa accadrebbe se, paradossalmente, venissero mandati in tilt l'antropologia per la fotografia di reportage, l'esperienza sensoriale per l'architettura e la dimensione fantastica per il fumetto? - dice Stefania Dubla -. Tramite un gioco di equilibrio, che richiama il dilemma del porcospino di Schopenhauer, e di contaminazione, che emerge nel paradosso visivo, ci si avvicina alla comprensione dell'essenza delle tre discipline, fino alla restituzione di un concetto identitario profondo, che coinvolge direttamente lo spettatore in un'esperienza che è insieme sensibile ed emotiva».

Il “Third Impact”, l’impatto apocalittico trattato nella serie Neon Genesis Evangelion, da cui prende titolo la mostra, sarà in questo caso un'unica proposta di progetti di architettura, illustrazioni fumettistiche e fotografia. Tra i nomi degli autori che partecipano a Matera figurano Tanino Liberatore, Filippo Scòzzari, Gli Scarabocchi di Maicol&Mirco, Danijel Zezelj, Giuseppe Palumbo, Giulio Rincione, Giuseppe Apollonio, Marina Berardi, Theo, Alberto Corradi, Daniela Di Matteo, Antonio Infantino, Grazia La Padula, La Tram, Fabio Mantovani, Miguel Ángel Martín, Alberto Pagliaro, Massimo Pasca, Alberto Ponticelli, Pasquale Qualano, Rabatanalab, Eugenio Sicomoro, Tina Valentino, Sebastiano Vilella, Koji Yamaguchi. Si tratta di grandi nomi considerati tra i migliori illustratori del panorama italiano e internazionale. L’evento sarà fruibile anche attraverso una percezione visivo/emotiva. Le luci della galleria saranno spente. All’ingresso 17 lampade, pensate da Infantino in collaborazione con Rabatanalab e realizzate da Argot in stampa 3rd, saranno consegnate ai visitatori. Con questo escamotage, l’ospite diverrà fumetto, perdendo il suo colore di appartenenza per vestirsi di luce ed ombra.

Con le lampade non solo si identificherà con le fotografie di Berardi, ma indagherà le architetture proiettando sui fumetti esposti le ombre di queste, sovrapponendo ancora una volta reale e fantastico e potenziando l'esperienza di immersione. Muovendosi nella galleria, i fruitori saranno la luce stessa della mostra, mutando con i loro movimenti la percezione e gli effetti della proposta. Nulla sarà statico, tutto muterà di continuo assumendo sempre nuova forma nei rapporti spontanei e ingovernabili di luce e ombra creati dal disegno delle lampade.

Nella conferenza della mattina, condotta da Roberto Rizzo, si ascolteranno gli interventi di critici e giornalisti, tra cui Adriano Ercolani, Pancrazio Toscano, Emilio Salierno, degli artisti Filippo Scòzzari, Marina Berardi, Antonio Infantino, oltre che del team Rabatanalab e Argot, tra cui Donato Montesano, Rocco Salomone, Danilo Loffreno, Daniele Molinari. Durante il vernissage si assisterà alla performance della «suicide girl» Violet, ritratta dal vivo da uno degli autori, mentre all'esterno la proiezione del video mapping ad opera di CoolFrame. L'evento è patrocinato da Regione Basilicata, Università della Basilicata, Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Matera, Accademia Nipponica Italiana di Matera, ICFA – Italy China Friendship Association, Accademia della Luce. Partner dell’iniziativa Syskrack Giuseppe Porsia, Volumezero architecture & landscape, Lucania 3D, Studio Antani.

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