Si fa sempre più largo il talento del giovane montalbanese Gianluigi Albano, docente di Chimica organica al dipartimento di Scienze chimiche, della vita e della sostenibilità ambientale all’università di Parma, al quale è stata assegnata la prestigiosa «Medaglia Giacomo Ciamician 2025» della Società Chimica italiana. La cerimonia di consegna è avvenuta in occasione del 42esimo convegno nazionale della Divisione di Chimica organica della Società chimica italiana, che si è svolto nei giorni scorsi a Villasimius (Cagliari), dove Albano ha tenuto una lecture plenaria nella quale ha esposto gli aspetti salienti della sua ricerca.
Il premio, istituito nel 1979, è conferito annualmente a ricercatrici e ricercatori italiani di età inferiore a 40 anni, che abbiano conseguito il Dottorato di ricerca da non più di 7 anni, distinguendosi per ricerche di particolare originalità e interesse, anche applicativo, nel campo della chimica organica. Albano ha 36 anni ed è stato premiato per le sue ricerche incentrate sulla progettazione, sintesi e caratterizzazione «di nuovi materiali funzionali organici chirali con forti proprietà chirottiche non-reciproche in film sottili». Più precisamente si tratta di sistemi capaci di assorbire ed emettere luce di polarizzazione circolare opposta dalle due facce del film. A lungo rimasti inesplorati, negli ultimi anni questi materiali hanno iniziato a trovare applicazioni tecnologiche altamente innovative nel campo dell’optoelettronica organica.
Prima di arrivare a Parma, la carriera accademica di Albano aveva fatto tappa a Pisa e a Bari. Da maggio 2025 è stato chiamato nel ruolo di professore associato all’università di Parma nell’ambito del Progetto «Dipartimenti di Eccellenza». La Medaglia Ciamician si aggiunge a numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali ottenuti dal giovane ricercatore negli ultimi anni. Tra questi il primo Premio dei Reaxys SCI Early Career Researcher Awards 2019 conferito da Elsevier; il Premio Flavio Bonati 2022 del Gruppodi Chimica organometallica della Società Chimica italiana, e più recentemente la prestigiosa European Young Chemists’Award 2024 Gold Medal della European Chemical Society (EuChemS) per la categoria Early Career Researcher.
«Dedico questo riconoscimento a tutti i mentori, colleghi e studenti incontrati lungo il mio percorso scientifico tra Bari, Pisa e oggi Parma - ha dichiarato Albano alla Gazzetta - nonché a tutte le persone a me più care che mi hanno sempre incoraggiato, anche nei momenti più difficili. Come scriveva Ciamician: “La scienza non ha barriere insormontabili all’interno, né confini al di fuori; il suo cammino è ascendente, ascendente sempre”. Pertanto, questa medaglia non è un punto di arrivo, ma un nuovo inizio verso traguardi ancora più ambiziosi».