Martedì 07 Ottobre 2025 | 14:33

Quelle onde sonore della «M» che narrano l’anima del territorio

 
Carmela Cosentino

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Carmela Cosentino

Quelle onde sonore della «M» che narrano l’anima del territorio

Il logo di Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo

Martedì 07 Ottobre 2025, 12:24

Un segno flessibile, dinamico e sonoro capace di racchiudere e raccontare l’anima del Mediterraneo, i suoi paesaggi autentici, i suoi colori armonici e naturali, i suoni, la pluralità delle lingue e delle culture che lo abitano. È il logo ufficiale di Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026, realizzato dallo Studio Fm di Milano - selezionato attraverso un bando pubblico promosso dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 e AIAP – Associazione italiana design della comunicazione visiva, presentato nella sala Mandela del Palazzo di Città.

«È un momento importante nel percorso verso il 2026 – ha detto il sindaco Antonio Nicoletti – perché individuare un logo per la città significa anche voltare pagina e guardare avanti. Attraverso il logo che è un simbolo che racchiude e racconta la nuova identità di un progetto ben specifico, possiamo dire che il progetto di Matera sta salendo a un livello più alto, un livello che fa da cerniera culturale tra il continente europeo e quello africano che in questo progetto si incontrano. Un incontro rappresentato in modo efficace dal lavoro fatto da chi ha vinto il bando». Il logo, «un segno distintivo che porterà nel Mediterraneo e nel mondo l’identità e i valori di Matera», è stato selezionato attraverso una call pubblica aperta fino al 19 maggio. Ottanta la proposte presentate da studi e professionisti, italiani e internazionali, poi una commissione di esperti ha selezionato i cinque finalisti che hanno sviluppato le proposte complete, valutate nel mese di luglio 2025.

«Abbiamo lanciato un bando insieme all’Aiap - ha detto Rita Orlando manager culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019 - per ampliare l’impatto del bando. Inclusione, scambio culturale, radicamento, e mediterraneo sono i valori alla base del bando, e che si ritrovano anche nella proposta progettuale Terre Immerse. Il bando inoltre prevedeva il coinvolgimento di giovani under 25 all’interno dei team creativi». Il risultato, ha proseguito Orlando «è un’identità visiva che potrebbe essere associata alla città di Matera non solo per questo progetto ma anche oltre il 2026». Alla conferenza stampa hanno partecipato (in collegamento) anche il presidente di Aiap Francesco Ermanno Guida e Cristiano Bottino, socio fondatore di Studio FM che hanno parlato del processo creativo che ha portato alla nascita del logo, una M, trasformata in un segno fluido, modulare e simbolico. «Abbiamo pensato che il dialogo e i suoni del Mediterraneo potessero essere ricondotti a un’unica sintesi visiva, capace di rispecchiare la complessità in modo semplice: le onde sonore. Due linee di spessore diverso che si incontrano e si intrecciano, simbolo del dialogo tra culture diverse, in cui il suono, delle voci, dei dialetti, degli strumenti, si fa forma e diventa segno identitario di Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026». Il logo sarà presentato al TTG Travel Experience di Rimini, la più importante fiera italiana del turismo, in programma dall’8 al 10 ottobre.

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