Lunedì 29 Settembre 2025 | 14:17

Matera sogna lo «Stadio dei Sassi»: progetto da 250 milioni per Euro 2032

 
Redazione online

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Matera sogna lo «Stadio dei Sassi»: progetto da 250 milioni per Euro 2032

Il movimento “Fare Matera” lancia la sfida: un nuovo impianto al posto dell’attuale XXI Settembre-Franco Salerno per attrarre grandi eventi, turismo e investimenti, con l’obiettivo di candidare la città tra le sedi degli Europei di calcio

Lunedì 29 Settembre 2025, 11:51

«Se Milano tentenna, Matera può lanciarsi». È lo slogan del progetto «Stadio dei Sassi - Matera Euro 2032», lanciato dal movimento politico non costituito 'Fare Matera'. Il gruppo interviene sul dibattito legato al futuro di San Siro, sostenendo che «il suo destino, fatte le dovute proporzioni, può intrecciarsi con quello, meno blasonato, dello stadio 'XXI Settembre-Franco Salerno di Matera'».

«Oggi San Siro, la 'Scala del calciò ma anche della musica, continua ad attrarre persone e capitali - spiega all’ANSA Francesco Salvatore, referente del movimento -. Lo stadio materano, invece, ha un progetto di riqualificazione con una sua dignità, bloccato però dall’inerzia della politica. Per caratteristiche e prospettive rischia così di non attrarre né pubblico né investimenti».

Da qui l’idea, elaborata anche con il supporto dell’Intelligenza artificiale, di un nuovo impianto capace di ospitare eventi prestigiosi. «Abbiamo chiesto all’IA se Matera può aspirare a diventare una delle sedi degli Europei di calcio 2032, magari in alternativa a Milano, già capitale mondiale dello sport. L’IA ci ha risposto che Matera e la Basilicata, insieme a Sicilia, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Calabria e Trentino, non hanno mai ospitato un evento calcistico internazionale principalmente per l’assenza di grandi impianti sportivi. Non ci sono stadi con capienza superiore ai 20 mila posti».

Secondo il gruppo, i benefici di un nuovo impianto sarebbero molteplici e perseguibili dall’amministrazione comunale: "Abbiamo chiesto quali potrebbero essere i benefici di un’operazione di questo calibro - aggiunge Salvatore - . Tra questi l’inserimento della regione nel circuito dei grandi eventi sportivi, la crescita turistica e notorietà internazionale, le nuove infrastrutture per la mobilità a disposizione della città. Ma il punto più interessante è stato lo 'stimolo economico e occupazionale nei settori edilizio e turisticòo', ovvero la possibilità di diventare attrattori di capitali».

L’idea prevede un project financing da 250 milioni di euro, capace di segnare una svolta per l’intera regione e di ridare slancio al calcio locale. «Con l’IA abbiamo redatto una proposta progettuale - conclude Salvatore -. Tra le righe emergono numerosi richiami alla storia recente di Matera che, se valorizzati con intelligenza, potrebbero rappresentare una visione di medio-lungo termine tutt'altro che trascurabile. Questa è sicuramente l’unica strada percorribile perché la storia del F.C. Matera possa avere il palcoscenico che merita e trovare finalmente stabilità e continuità, in linea con la passione della tifoseria biancoazzurra».

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