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A Matera il M5s corre da solo: si ricandida Domenico Bennardi. Alle Comunali non ci sarà il simbolo Pd

A Matera il M5s corre da solo: si ricandida Domenico Bennardi. Alle Comunali non ci sarà il simbolo Pd

 
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A Matera il M5s corre da solo: si ricandida  il sindaco uscente Domenico Bennardi

l'ex sindaco di Matera Bennardi (Foto Genovese

Nel centrosinistra, dopo la rinuncia di Vincenzo Santochirico, indicato proprio da M5S, Pd Avs e due liste civiche, si attende la decisione dei dem sull'eventuale appoggio a Cifarelli

Sabato 19 Aprile 2025, 12:21

19:02

MATERA - Alle elezioni comunali di Matera, il 25 e il 26 maggio prossimo, il Movimento cinque Stelle correrà da solo, candidando il sindaco uscente Domenico Bennardi. Stamani l’annuncio è stato dato in una conferenza stampa a cui, oltre a Bennardi, ha partecipato anche il coordinatore regionale lucano pentastellato, l’onorevole Arnaldo Lomuti.
Bennardi è stato sindaco dall’ottobre 2020 all’ottobre 2024, quando è decaduto a causa delle dimissioni di 17 consiglieri su 32. «Abbiamo deciso - hanno messa in evidenza gli esponenti del Movimento - di fare una scelta chiara: ci presenteremo con il nostro sindaco e con il nostro simbolo. Una scelta che non è frutto dell’orgoglio, ma della responsabilità. Bernardi è una figura onesta concreta sempre presente che ha guidato la città con coraggio e visione. ll suo mandato si è interrotto prima del tempo e dunque non fuggiamo dalle nostre responsabilità: la crisi è nata da un equilibrio politico fragile e purtroppo non siamo riusciti a difendere l’amministrazione fino in fondo. Oggi possiamo dirlo con chiarezza: non rinneghiamo quel percorso. Lo rilanciamo con forza e con maggior consapevolezza».

Nel centrosinistra, dopo la rinuncia di Vincenzo Santochirico, che era stato indicatao proprio da M5S, Pd Avs e due liste civiche, si attende la decisione dei dem sull'eventuale appoggio a Roberto Cifarelli (consigliere regionale del Pd), già in piena campagna elettorale dopo la vittoria delle primarie «aperte», organizzate dall’associazione "Giovani per Matera - Matera per Giovani», non riconosciute dai partiti. Il centrodestra ha invece ufficializzato sabato 5 aprile scorso la candidatura a sindaco di Antonio Nicoletti, direttore generale della Fondazione Matera-Basilicata 2019, anno in cui la città dei Sassi è stata Capitale europea della Cultura.

«Anche senza la presenza del simbolo alle prossime elezioni amministrative materane», il Pd "continuerà a lavorare testardamente per far prevalere il punto di vista dei progressisti e per scongiurare la vittoria della destra». Lo ha annunciato, in un comunicato sulle Comunali del 25 e 26 maggio prossimo, il segretario dem lucano, Giovanni Lettieri. Anche nelle Comunali di Potenza del 2024, poi vinte da Vincenzo Telesca (centrosinistra), il Pd non presentò il suo simbolo.

Nella nota, Lettieri ha messo in evidenza che per Matera «il tavolo del centrosinistra ha lavorato con coerenza ad un progetto che per tanti motivi non si è concretizzato. Ci sarà tempo per discutere di quanto accaduto, ma voglio ricordare quanto accaduto, non solo le ultime battute: prima è arrivata l'adesione di Roberto Cifarelli a primarie nate fuori dal perimetro del centrosinistra, poi l’abbandono del tavolo da parte di Basilicata Casa Comune prima e dei Socialisti dopo. Poi, ancora, i distinguo dentro Avs». Il riferimento è a Cifarelli (consigliere regionale del Pd), già in piena campagna elettorale dopo la vittoria delle primarie «aperte», organizzate dall’associazione «Giovani per Matera - Matera per Giovani», non riconosciute dai partiti.

«A quel punto - ha continuato Lettieri - il tentativo generoso delle forze rimaste al tavolo di chiudere comunque una alleanza progressista, è apparso oggettivamente debole e incapace di trovare uno sbocco realmente unitario. Ho sin dall’inizio subordinato l’utilizzo del nostro simbolo all’intesa con la segreteria nazionale che ha riconosciuto e seguito il lavoro del tavolo di centrosinistra. Attribuire ora, alle sole responsabilità del Pd - ha proseguito il segretario dem - il non concretizzarsi del percorso, mi sembra sinceramente ingeneroso e distante dalle realtà. Non voglio nascondere i limiti della nostra azione che saranno discussi e valutati nelle sedi e nei tempi opportuni. Non vi è alcun dubbio che, ultimate le elezioni, dovrà partire un percorso di chiarificazione, pacificazione e ricostruzione del Pd Materano», ha concluso il segretario lucano.

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