MATERA - Verso le comunali a Matera. Una strada ancora tortuosa con accordi e schieramenti tutti da definire. Nel centrosinistra al momento tiene banco l’ipotesi delle primarie per la scelta del candidato sindaco, sostenute da Verdi, Matera nel Cuore, +Europa e da Basilicata Casa Comune, con tempi e modalità ancora da definire. E dal Pd che con molto probabilità, presenterà il nome del consigliere regionale Roberto Cifarelli, nome che ormai circola da diversi giorni. Continuano intanto le interlocuzioni nel centrosinistra che ha visto il rientro al tavolo del Movimento 5 Stelle, che una settimana fa aveva deciso di abbandonare il confronto, per intraprendere un percorso diverso.
L’orientamento anche per gli esponenti del movimento Cinquestelle sarebbe quello di ricorrere allo strumento delle primarie, schierando, con ogni probabilità, la sua voce più rappresentativa, l’ex sindaco e animatore del progetto politico Ripartiamo Matera, Domenico Bennardi.
Bennardi proprio nei giorni scorsi aveva presentato il suo progetto politico, sia pur separato dai Cinquestelle, ma in quell’occasione si era compreso la volontà del ritorno in campo dell’ex sindaco di Matera, costretto a finire anzitempo la sua esperienza con la fascia tricolore in seguito all’autoscioglimento del Consiglio comunale.
Intanto i tempi stringono e si dovrà presto sciogliere il nodo primarie, convocando la tornata del voto entro le prime settimane di aprile per evitare ritardi sulla tabella di marcia. Basilicata Casa Comune ha indicato come data il 12 aprile mentre dai cento giovani materani, che hanno lanciato la proposta delle primarie la data stabilita è il 6 aprile. Nel centrodestra, Fratelli d’Italia, Forze Italia e Lega, convergeranno su un candidato unitario, il nome è già sul tavolo ed è quello del coordinatore regionale di Fdi Piergiorgio Quarto, manca solo l’ufficialità. Non ancora definita la posizione di Azione e Italia Viva, le due forze politiche centriste che nelle passate elezioni regionali hanno contribuito alla vittoria del centro destra. La strada dunque è ancora tortuosa e la date delle prossime amministrative non sono poi così lontane, il 25 e 26 maggio.
Al momento, in questo quadro così frammentato, e ancora in fase di definizione, due soli punti fissi: l’imprenditore materano Luca Prisco candidato sindaco della coalizione Matera da Grande sostenuta da due liste civiche Democrazia materana e Matera visione comune e dal partito Volt Matera, e l’avvocato Leonardo Pinto schierato dal movimento civico Matera protagonista, che si presenterà all’appuntamento elettorale con più liste civiche aperte a chiunque condivida il progetto politico “Matera Locomotiva della Lucania” lanciato domenica scorsa nella sala convegni dell’hotel San Domenico. Proseguono gli incontri tematici organizzati da Progetto Comune capeggiato dall’avv. Vincenzo Santochirico e il percorso del movimento civico Per Matera Capitale, presieduto dall’ex assessora comunale Lucia Gaudiano e con Saverio Acito, già sindaco della città tra i soci fondatori.
Nei giorni scorsi l’apertura della sede in via Tommaso Stigliani, uno spazio che si intende trasformare in un Laboratorio urbano, un luogo di confronto aperto che trova supporto nel “Manifesto x la buona politica”, al quale l’associazione ha dato il suo contributo anche in termini di contenuti. Un Manifesto che ha rappresentato un primo passo fondamentale, ma che adesso si intende tradurre i principi in punti programmatici chiari e concreti, come spiegano i promotori: “Stiamo aggregando portatori sani di idee e di saperi, donne e uomini capaci e motivati che vogliano costruire una politica diversa, a partire dalla lista che stiamo costituendo. Perché ciò che serve ora a Matera non è un voto di protesta, che ha già dimostrato di non produrre esiti costruttivi per la città, ma un voto di proposta che azzeri anche l’astensionismo”.