Sabato 06 Settembre 2025 | 18:30

Aliano, il paese del confino di Carlo Levi simbolo autentico della resilienza lucana

 
Filippo Santigliano

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Filippo Santigliano

Aliano, il paese del confino di Carlo Levi simbolo autentico della resilienza lucana

Con il progetto "Terra dell'altrove " è tra le dieci finaliste per la selezione della città Capitale italiana della cultura 2027.

Domenica 19 Gennaio 2025, 11:23

11:32

Con il progetto 'Terra dell'altrove', Aliano, paese del confino di Carlo Levi, è tra le dieci finaliste per la selezione della città Capitale italiana della cultura 2027. Dopo l'annuncio da parte del ministero della Cultura, che ha reso noto i dieci dossier scelti (sui 17 presentati) dalla Giuria, presieduta da Davide Maria Desario, il sindaco di Aliano Luigi De Lorenzo commenta: ''Siamo profondamente orgogliosi di questo primo risultato. Essere nella short list è il riconoscimento del valore del nostro messaggio culturale: aver superato il vittimismo delle aree interne per costruire con fiducia e slancio il futuro dei luoghi e delle comunità di Aliano, terra dell'altrove. Da oggi siamo ancora più concentrati e determinati sull'ultimo miglio da fare verso le audizioni del 25 e 26 febbraio, con il supporto di una comunità estesa di partner, istituzioni, privati che hanno aderito alla nostra visione di futuro''.

«Aliano, con il suo paesaggio unico, la memoria di Carlo Levi e il suo patrimonio culturale rappresenta un simbolo di autenticità e di resilienza per l'intera Basilicata». Lo ha messo in evidenza il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, esprimendo «grande soddisfazione» per la presenza di Aliano tra le dieci finaliste per la designazione a Capitale italiana della Cultura 2027.

Secondo il governatore lucano, «questo importante riconoscimento è il frutto del lavoro, della passione e della visione di una comunità che, con impegno e dedizione, ha saputo valorizzare le proprie radici storiche, artistiche e culturali. Questa candidatura non è solo un traguardo per Aliano, ma un’opportunità per tutta la Basilicata di essere di nuovo, dopo Matera 2019, protagonista in ambito nazionale e internazionale, promuovendo le eccellenze lucane e le nostre tradizioni».

Anche la Provincia di Matera plaude all’inserimento di Aliano tra le dieci finaliste per il prestigioso titolo di Capitale Italiana della Cultura 2027 e sostiene la candidatura di un “borgo dalle radici profonde e dalla storia millenaria”, ha commentato il Presidente Francesco Mancini. “Grazie al progetto denominato “Terra dell’altrove”, Aliano si presenta come un luogo unico nel suo genere, capace di coniugare tradizione, innovazione, natura e cultura, ma anche come un borgo pieno di fascino. Il centro che ospitò Carlo Levi nel suo periodo di confino rappresenta un territorio che ha saputo trasformare le sfide in opportunità diventando un simbolo di rinascita e di speranza non solo per la Basilicata, ma per l’intero Sud Italia. La candidatura di Aliano conferma che le aree interne, di cui la Basilicata è ricca, se adeguatamente valorizzate possono rappresentare un valore aggiunto. E’ un riconoscimento importante per la Basilicata che sottolinea il valore del patrimonio culturale e paesaggistico di cui la nostra regione è dotata», ha aggiunto Mancini. Ora non resta che lavorare per il dossier finale.

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