MONTALBANO JONICO - Incastonati tra le dolci colline del materano, le ampie distese boschive e le verdi pianure che si estendono fino al mar Jonio, i Calanchi e quel paesaggio lunare, mistico e misterioso, dove sono stati ambientati filmati di grandi registi, in ultimo il Don Chisciotte di Fabio Segatori con Alessio Boni, sono da sempre un importante attrattore turistico del territorio. Dal 2025, si fa un ulteriore passo avanti, con l’Unione Internazionale di Scienze Geologiche che inserirà i Calanchi di Montalbano Jonico nell’elenco dei geositi più importanti al mondo. Un risultato reso possibile grazie all’arrivo di un titolo equivalente al «Chiodo d’oro» attributo dalla Commissione internazionale di stratigrafia del quaternario, «composta da scienziati che analizzano i risultati delle ricerche scientifiche svolte in determinati luoghi del pianeta, per definire poi le località in cui è stata decifrata la storia evolutiva della Terra - ha spiegato il prof. Salvatore Gallicchio dell’Università di Bari, nella conferenza stampa tenutasi ieri nel Palazzo di via Ridola -. La sezione di Montalbano è stata nominata standard ausiliario del “Chiodo d’oro”, cioè è un’altra località sulla superficie della Terra in cui attraverso lo studio delle argille, sono state ricostruite con chiarezza le variazioni climatiche nel passaggio tra il Pleistocene inferiore e quello medio».
Un riconoscimento dunque che permetterà di far conoscere ancora di più questo importante patrimonio storico che domenica a partire dalle 9 sarà protagonista della seconda edizione di «Vivi Montalbano» a cura delle guide escursionistiche Aigae, articolato in un ricco programma di visite guidate e passeggiate anche nel centro storico della città, che permetteranno ai visitatori di scoprire il territorio e di viverlo, tra natura, storia, arte, musica e specialità enogastronomiche per un evento organizzato in collaborazione con l’Università degli studi della Basilicata e l’Ordine dei geologici di Basilicata. «Un programma di iniziative e di attività - ha detto Porzia Lombardi, guida dell’Aigae - realizzato con altre realtà che operano sul territorio, tra cui Basilicata adventure di Rotondella, perché l’obiettivo è portare i visitatori a trascorre da noi almeno un fine settimana». A supporto dell’iniziativa anche l’Arcobaleno, con Francesca Giannitelli, che ha ricordato che «la cooperativa è attiva da 25 anni nei servizi socio-educativi, nell’accoglienza residenziale, nel sostegno a favore di persone con disabilità e nell’accoglienza di donne vittime di violenza, ma che in questo caso intende valorizzare il territorio collaborando con le associazioni locali anche con iniziative annuali».
Una rete di soggetti e di associazioni che hanno permesso di portare lo scorso anno a Montalbano centinaia di visitatori, soprattutto pugliesi, alla prima edizione di un’iniziativa che nasce «con l’obiettivo - ha sottolineato il presidente della Provincia Piero Marrese - di promuovere il territorio ma anche di creare occupazione nel settore del turismo e del suo indotto». Il presidente, nonché sindaco del comune lucano, ha precisato che questa è solo una delle tante iniziative, «ce ne saranno molte altre e voglio ringraziare le guide escursionistiche Aigae per l’importante lavoro che svolgono quotidianamente nel valorizzare il territorio». Infine ha annunciato la prossima apertura nelle sale del Palazzo Rondinelli del Museo virtuale dei Calanchi, inserito in un progetto più ampio di riqualificazione del centro storico per un importo complessivo di un milione di euro.