MATERA - Con la Zes unica per il Mezzogiorno «mettiamo in campo un progetto chiaro, che ha una visione, e che rappresenta una grande opportunità». Lo ha detto il ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, in serata a Matera per una visita allo stabilimento Mermec (ex Ferrosud), dove si produce materiale rotabile.
Fitto ha evidenziato che c'è stato «un preventivo confronto con la Commissione europea. La Zes unica per il Sud - ha proseguito - può sicuramente rappresentare, anche nell’ambito dell’utilizzo delle risorse del Pnrr e del Fondo di sviluppo e coesione, una grande e importante opportunità sul fronte della semplificazione, delle autorizzazioni e per gli strumenti a sostegno».
Il rilancio dello stabilimento materano della Mermec «rappresenta - ha proseguito Fitto - una sfida molto importante e rilevante perché pone con chiarezza un messaggio molto forte e molto positivo di un Mezzogiorno che ha una classe imprenditoriale seria, credibile e che si mette in discussione. Il governo non può che essere attento a questo e mettere in campo gli strumenti previsti a sostegno di questa grande operazione», ha concluso il ministro.
LANDINI: È COME NON AVERNE UNA
«Zes unica per il Sud? E’ come se non ce ne fosse nemmeno una. La logica era un’altra: individuare dei punti precisi di valorizzazione territoriale. Questa davvero non l’abbiamo compresa": lo ha detto a Potenza il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, intervenendo alle «Giornate del lavoro», organizzate dalla Cgil Basilicata.
«Anche alla luce dei tagli fatti sul Pnrr che stanno pesando sul mezzogiorno, noi non stiamo vedendo una crescita degli investimenti al sud e un piano serio con una visione complessiva, ma vediamo il rischio di un arretramento pericoloso», ha concluso il leader della Cgil.