MATERA - Il Consiglio Episcopale Permanente, riunito a Matera, ha rinnovato l’impegno nella tutela dei minori e delle persone vulnerabili, rilanciando le cinque linee di azione assunte dall’Assemblea Generale della Cei nel maggio scorso attraverso la promozione di iniziative di sensibilizzazione nelle diocesi, tra cui la 2/a Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi (18 novembre) sul tema: «Il Signore risana i cuori affranti e fascia le loro ferite (Sal 147,3). Dal dolore alla consolazione».
«Resta alta - viene sottolineato in un comunicato - l’attenzione dei Vescovi sul tema della tutela dei minori e delle persone vulnerabili. Nel corso dei lavori è stato offerto un aggiornamento sull'impegno delle Chiese in Italia, riassunto nelle cinque linee di azione assunte dall’Assemblea Generale nel maggio scorso, circa la formazione di tutto il popolo di Dio e la prevenzione per evitare che il peccato e reato gravissimo degli abusi accada». Nello specifico, si era deciso di potenziare la rete dei referenti diocesani e dei relativi Servizi per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili, di implementare la costituzione dei Centri di ascolto, di realizzare un primo Report nazionale sulle attività di prevenzione e formazione e sui casi di abuso segnalati o denunciati alla rete dei Servizi diocesani e interdiocesani negli ultimi due anni (2020-2021), di condurre un’indagine a partire dai dati, custoditi dalla Congregazione per la Dottrina della Fede, che fanno riferimento a presunti o accertati delitti perpetrati da chierici in Italia nel periodo 2000-2021, e infine di collaborare con l'Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile, istituito con legge 269/1998.
Per favorire la sensibilizzazione a livello locale, anche quest’anno sarà celebrata - il 18 novembre - la 2/a Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi con lo slogan: «Il Signore risana i cuori affranti e fascia le loro ferite (Sal 147,3). Dal dolore alla consolazione». In vista di questo importante appuntamento, sono già in preparazione diverse iniziative, tra cui incontri rivolti agli operatori giuridici presso i Servizi Regionali/Diocesani/Interdiocesani per la tutela dei minori, le Curie Diocesane, gli Istituti religiosi e i Tribunali ecclesiastici; giornate di formazione dedicate ai superiori, ai rettori e ai formatori nei seminari e nelle case di formazione degli Istituti di vita consacrata maschili e femminili. Inoltre, il Consiglio Nazionale della scuola cattolica della Cei pubblicherà a breve il testo «Linee Guida per la tutela dei minori nelle scuole cattoliche», uno strumento a servizio dei docenti e del personale che opera nelle scuole cattoliche e nella formazione professionale d’ispirazione cristiana, oltre che delle famiglie e di tutto il mondo scolastico.
Poi lo sguardo sui territori e sulle loro problematiche, in un momento storico difficile, ha accompagnato i lavori del Consiglio Episcopale Permanente. Qui dal pomeriggio di oggi a domenica 25 settembre è in programma il Congresso Eucaristico Nazionale sul tema: «Torniamo al gusto del pane. Per una Chiesa eucaristica e sinodale». La riflessione del cardinale presidente sugli «inverni» che l’Italia si trova ad affrontare ha avviato un confronto franco e articolato sulle sfide attuali, che ha portato all’elaborazione dell’Appello alle donne e agli uomini del nostro Paese, dal titolo «Osare la speranza».
Alla vigilia delle elezioni, i vescovi hanno infatti sottolineato l’importanza del voto, un diritto e un dovere da esercitare con consapevolezza, per costruire il bene comune e una società più giusta, solidale e attenta agli ultimi. Di qui l'invito a un impegno corale, rivolto agli elettori, ai giovani, a chi ha perso fiducia nelle Istituzioni e agli stessi rappresentanti che saranno eletti al Parlamento.