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Basilicata, in aumento i reati di genere: soprattutto maltrattamenti e violenze sessuali

 
Redazione online

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I dati delle province di Matera e Potenza, che emergono dal report «Un anno di codice rosso» del Ministero dell’Interno, rispecchiano l'andamento nazionale

Mercoledì 25 Novembre 2020, 13:29

MATERA - In provincia di Matera, nei primi dieci mesi del 2020, sono state 48, rispetto alle 22 dello stesso periodo dello scorso anno, le persone persone arrestate o sottoposte a misure cautelare dalla Polizia per reati legati alla violenza di genere. Lo si è appreso oggi nel corso della conferenza stampa on line che il questore Luigi Liguori e il capo della squadra Mobile, Luigi Vessio, hanno tenuto nella Giornata internazionale per l’eliminazione sulla violenza alle donne.
Nello specifico, gli arresti in flagranza di reato o per esecuzione di ordinanze sono state 27 rispetto ai 13 dell’anno precedente. Le misure di divieto di avvicinamento sono salite a undici rispetto alle nove del 2019. Le persone denunciate sono state 25 rispetto alle 40 dell’anno precedente. I dati registrano anche un aumento dei casi di maltrattamenti, saliti da 45 a 58, una lieve diminuzione delle denunce di reato di atti persecutori (scesi da 54 a 50) e una diminuzione di casi di violenze sessuali (da 14 a dieci).

POTENZA - In provincia di Potenza, tra gennaio e settembre 2020, sono aumentati i maltrattamenti contro familiari e conviventi (dai 78 dello stesso periodo del 2019 ai 97 dell’anno in corso), e le violenze sessuali (da 12 a 17), mentre sono in diminuzione gli atti persecutori (da 85 a 63): da gennaio è stato commesso un omicidio volontario. I dati sono stati resi noti dalla Questura di Potenza nell’ambito della giornata contro la violenza sulle donne.

Dal report «Un anno di codice rosso», del Ministero dell’Interno, emerge invece che le regioni dove è stato commesso il maggior numero di reati del «revenge porn», sono la Lombardia (141), la Sicilia (82) e la Campania (74), mentre la Basilicata (5) e la Valle d’Aosta (1) fanno registrare i valori più bassi.

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