Il cambiamento era stato annunciato ed ora è dietro l’angolo. Due misure sul traffico con le quali il sindaco Carlo Salvemini intende attenuare l’impatto della circolazione attorno al centro storico, strappandolo all’assedio delle auto. Ad annunciarle, in un “post”, è lo stesso primo cittadino «in considerazione - ricorda - di impegni pubblicamente assunti, per aggiornare i cittadini sui provvedimenti legati alla circolazione lungo l'asse via Cavallotti, Viale Marconi, Viale Otranto, Viale Lo Re».
La prima misura riguarda la definitiva inversione di marcia su viale Marconi, adottata durante le festività natalizie. La seconda prevede ancora un’inversione del senso di marcia sulla corsia interna di via San Francesco d’Assisi e di via Cavalotti, consentendo alle auto provenienti da viale De Pietro di svoltare sia a destra, su via XXV Luglio, sia a sinistra, verso via Cavallotti.
«Abbiamo incontrato l'impresa Fornaro di Taranto, che iniziò nel 2012 i lavori di realizzazione della rotatoria di Piazza Garibaldi, da allora sospesi nell'attesa dell'adozione di provvedimenti conseguenti (mai assunti)», rammenta Salvemini. «Nei prossimi giorni - annuncia - presenteranno una proposta di variante in modo da fare ripartire i lavori entro la fine del mese». L’intervento prevede la sistemazione definitiva della rotatoria all’incrocio tra viale de Pietro, via XXV Luglio, Via San Francesco D'assisi; la sistemazione definitiva dell'incrocio tra viale le Otranto e Viale Marconi, con rimozione delle transenne.
«A conclusione dei lavori - evidenzia il sindaco - si procederà a rivedere il senso di marcia della corsia interna di via San Francesco D'assisi-via Cavallotti: le auto che proverranno da Viale De Pietro potranno svoltare a destra per via XXV luglio, o imboccata la rotatoria, girare a sinistra per risalire in direzione viale Marconi, oppure compiere inversione a “U” per risalire su viale De Pietro. Con due diverse determine dirigenziali - continua Salvemini - si è proceduto, da una parte, a confermare permanentemente la svolta a sinistra verso viale Marconi provenendo da viale Otranto e la svolta a sinistra per via De Simone imboccando viale Lo Re; e dall'altra a prevedere la svolta a sinistra in via Brunetti imboccato viale Otranto».
Un annuncio che il sindaco ritiene doveroso nei confronti di cittadini e commercianti interessati allo sviluppo della questione. Ma anche nei confronti, spiega, di «molti consiglieri di centrodestra che considerano l'inversione di Viale Marconi come cruciale ai fini di una valutazione complessiva sulla mobilità cittadina.
E che assegnano valore pari a zero all'inattualità del Piano Generale del Traffico Urbano (fermo dal 2001), al Piano Parcheggi (mai attuato), al Piano Urbano Mobilità Sostenibile (avviato solo nel 2017), al fallimento del filobus, alla revisione del piano della sosta tariffata, allo smantellamento del bike sharing. Tant'è. Sono inadempienze e ritardi sui quali stiamo lavorando intensamente, che però - commenta - evidentemente interessano poco o nulla. E rispetto ai quali presto annunceremo novità e aggiornamenti».