Il sindaco di Carmiano, Giancarlo Mazzotta, esponente di Forza Italia, ha sporto una denuncia circostanziata alla Questura di Lecce a carico di qualcuno che, a suo dire, sarebbe responsabile di tre atti intimidatori in dieci giorni nei suoi confronti e della sua famiglia.
Il primo episodio risale al 17 dicembre scorso quando una bottiglia molotov venne lanciata nel giardino della villa del sindaco, nel centro di Carmiano. Gli ultimi due episodi risalgono invece alla notte di Natale, con la scritta 'Sinaco (senza la 'd’) truffatore paga li cristianì lasciata sul muro di uno stabile nei pressi del Municipio, e poi la presenza di un uomo, con un cappuccio in testa, che sostava in auto davanti all’ingresso della residenza del sindaco. L’auto è stata rinvenuta poco dopo bruciata ed è risultata rubata.
«Non è una denuncia contro ignoti - ha affermato Mazzotta - ma ci sono nomi e cognomi. Ho fornito persino i video delle telecamere di sicurezza della villa che riprendono ogni cosa. Si tratta di un incensurato che viene usato come arma da chi nutre nei miei confronti una vera e propria ossessione di natura politica e che commissiona volutamente atti come questi per gettare fango sulla mia persona e terrorizzare la mia famiglia
Carmiano, sindaco denuncia:

Il sindaco Mazzotta
Prima una molotov il 17 dicembra, poi la notte di Natale le scritte offensive sui muri
Mercoledì 27 Dicembre 2017, 16:23