La notte tra sabato 30 e domenica 31 agosto ha segnato la fine di una storia lunga 28 anni nella movida salentina: il Guendalina, iconica discoteca di Santa Cesarea Terme, ha spento le luci per l’ultima volta. Alle 6 del mattino quasi duemila persone avevano gremito il locale per un addio emozionante, accompagnato dalla voce di Ralf, storico vocalist della discoteca.
La serata è stata celebrata come un simbolico “ultimo bacio” al pubblico, dopo notti di musica, amicizie e momenti indimenticabili che hanno caratterizzato la storia del Guendalina. La chiusura è stata motivata da costi ormai insostenibili, con cachet dei DJ arrivati a cifre record e una location con capienza di 1.400 persone non più gestibile commercialmente.
Dal 1997, il Guendalina aveva attirato migliaia di giovani e grandi ospiti internazionali come Marco Carola, David Guetta, Frankie Knuckles e Richie Hawtin, diventando un punto di riferimento per la musica house e deep underground in Puglia. Gli organizzatori avevano definito la serata come “l’ultimo bacio alla nostra storia”, affidando la chiusura ufficiale al padrone di casa, DJ Ralf.
Sui social, decine di reel e stories avevano raccontato l’addio commosso anche dei giovanissimi, testimoni di un’epoca che si concludeva. Nonostante la chiusura, il Guendalina non ha detto addio definitivo: già nei giorni successivi prenderà forma un nuovo progetto, un villaggio della musica accanto alla discoteca, pronto a scrivere il prossimo capitolo della notte salentina.
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