Due nuovi photored pronti a entrare in funzione, altri due che cambiano posizione. E a breve sarà individuata la ditta che rinnoverà la maggior parte degli impianti semaforici: questo significa fare il primo passo per l’«onda verde». I nuovi impianti muniti di sistema fotografico nel caso di passaggio col rosso, che sanzionano anche i cambi di corsia (e per questo c’è il rischio di un fiume di multe), si trovano vicino all’Istituto Marcelline, tra viale don Minzoni e viale Otranto, e l’altro in viale Gallipoli, angolo via Oronzo Quarta.
«Nel primo caso la richiesta di installare il photored proviene dai banchi dell’opposizione - spiega l’assessore alla Mobilità Giancarlo Capoccia - I tecnici hanno fatto le verifiche necessarie e abbiamo deciso di venire incontro all’esigenza di rendere più sicuro quel tratto di strada, come richiesto da alcuni consiglieri in commissione. C’erano alcune criticità che hanno suggerito un intervento che impedisse il passaggio con il rosso».
Il criterio delle installazioni di photored è sempre quello dell’incidentalità. Infatti, l’assessore Capoccia ha ricordato che in viale Giovanni Paolo II il photored è stato rimosso perché il numero di incidenti in quell’area, negli ultimi 5 anni, era irrilevante.
Si aggiungono altri due occhi elettronici per due snodi fondamentali del centro cittadino, dopo quelli installati sulla circonvallazione e su viale Grassi. Praticamente i photored coprono ormai le vie più trafficate di Lecce. Tra le novità c’è lo spostamento in viale Japigia, dove il rilevatore elettronico è stato spostato dall’incrocio con le vie Gramsci e Salandra a quello con le vie Battisti e Croce. Una modifica riguarda anche viale Foscolo, con il posizionamento di photored tra l’intersezione di via Po e via Manzoni.
Il nuovo affidamento del servizio di rilevamento delle infrazioni è operativo, per la durata di 4 anni, con tecnologie e software che dovrebbero neutralizzare gli eventuali ricorsi, stando alle rassicurazioni fornite in commissione, in primavera, dal comandante della polizia municipale Donato Zacheo.
Nelle riunioni che si sono tenute a Palazzo Carafa sono emerse soprattutto le problematiche delle foto notturne, che in alcuni casi risultavano poco nitide e quindi contestabili. A dicembre dello scorso anno è stato affrontato il problema dei ricorsi (vinti dagli automobilisti) contro le foto scattate di notte da alcuni photored leccesi: il giudice di pace ha chiesto alla polizia municipale foto più visibili, ma non c’erano e alcuni verbali sono stati annullati. È per questo motivo che l’avvocatura leccese ritiene inutile fare appello in questi casi: il Comune perderebbe solo più soldi. I nuovi impianti dovrebbero aver superato questi problemi.
La comunicazione dell’attivazione dei due nuovi photored arriverà nei prossimi giorni, probabilmente attraverso un comunicato ufficiale dell’amministrazione Poli Bortone e una conferenza stampa.
A proposito di impianti semaforici, è in dirittura d’arrivo il bando per l’installazione e l’ammodernamento dei semafori cittadini, ormai vetusti e malridotti. La ditta vincitrice, una volta aggiudicato l’appalto, potrà mettersi subito al lavoro sui viali più problematici e trafficati. «Quando saranno pronti i nuovi impianti, si spera al più presto, potremo tornare a parlare dell’onda verde e dei semafori smart - chiarisce Zacheo - Questo è il primo step di un percorso di ammodernamento che dovrebbe portarci a una viabilità più efficiente».