Più di un’auto al giorno rubata al Fazzi e i sindacati chiedono telecamere e riconoscimento targhe. Questo il “rimedio” chiesto dei sindacati per arginare l’aumento dei furti d’auto nell’area del “Vito Fazzi” di Lecce destinata ai parcheggi. Il segretario provinciale della Fsi-Usae, Francesco Perrone, e il segretario provinciale della Fials, Vincenzo Gentile, sollecitano i vertici della Asl di Lecce affinché siano adottate soluzioni utili ad arginare il fenomeno.
Nella missiva inviata da Perrone ad Asl, si legge: «Tutto il personale in servizio presso il Vito Fazzi di Lecce spesso e volentieri rimane appiedato dai ladri d’auto: il parcheggio riservato dei dipendenti ospedalieri è diventato una grossa riserva di caccia per i predoni, addirittura in pieno giorno o nel pomeriggio, oltre che nelle ore notturne. La cosa, ovviamente, non è giustificabile, in quanto i due ingressi per le auto e i mezzi di soccorso, quello del Pronto soccorso e quello dell’accesso laterale, sono dotati di sbarre e di un gabbiotto con almeno un vigilante».
Stando al resoconto del sindacalista, tutto il personale in servizio al Fazzi, a fine turno incrocia le dita e spera di ritrovare l’auto nel parcheggio riservato ai dipendenti. «Il problema non è solo del personale che vive e lavora con l’ansia mentre svolge un compito delicato per la tutela della salute – precisa Perrone – ma anche di tutti i pazienti del Fazzi visto che l’automobile è l’unico mezzo che consente a tutto il personale sanitario in turno di reperibilità di rispondere alle urgenze».
Gentile punta il dito sull’accesso libero ed indiscriminato all’utenza esterna: «È all’ordine del giorno il verificarsi di furti di autovetture e dispositivi divelti, in quanto l’ingresso anche pedonale dell’utenza e del visitatore non viene filtrata e riconosciuta. Non è ammissibile rilevare la carenza di controlli all’accesso del nosocomio, urge verificare chi accede e per quale ragione».
Perrone propone di attivare un progetto specifico e dettagliato per il rifacimento dell’area di sosta con telecamere e sistema di riconoscimento delle targhe all’interno del Fazzi di Lecce con aumento della sorveglianza estesa anche all’interno del recinto ospedaliero.
Gentile chiede di installare sbarre con badge per i parcheggi dedicati al personale; potenziare il controllo delle guardie giurate; installare un sistema di videosorveglianza.
















