Sabato 06 Settembre 2025 | 15:09

Lecce, scoppia la polemica sul Centro sportivo di via Potenza

 
Gaetano Gorgoni

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Gaetano Gorgoni

Lecce,  scoppia la polemica sul Centro sportivo di via Potenza

L’assessore: «Ritardi non per colpa nostra, il bando pronto a breve»

Sabato 21 Giugno 2025, 15:35

LECCE - Il centro sportivo di via Potenza, finito ad aprile 2024, è fermo da un anno, con costi di manutenzione che cominciano a pesare sulle casse comunali. «Più volte in questo anno ho sollecitato la pubblicazione del bando per l’assegnazione in gestione dell’impianto sportivo di via Potenza - protesta Paolo Foresio, consigliere comunale Pd - purtroppo nulla si è mosso. Anzi l’amministrazione continua a spendere soldi pubblici. È stata pubblicata da poco una determina con cui si impegnano oltre 20mila euro per pulizia e sistemazione dei campi e delle aree interne all’impianto. È evidente - sostiene l’ex assessore della giunta Salvemini - che se si fosse pubblicato il bando e assegnato l’impianto ad un gestore oggi non avremmo dovuto spendere questi ulteriori soldi pubblici. Chiederemo che si faccia presto e che non si perda più altro tempo anche su questo. Sempre e solo parole e propaganda. Per il resto improvvisazione e confusione».

Gli fa eco il consigliere di minoranza Carlo Salvemini, che parla di 22mila euro spese per il ripristino di 6 campi da tennis presenti, inevitabilmente deteriorati. «Un inspiegabile fermo politico- amministrativo. Un colpevole spreco di risorse pubbliche. Un danno all’impiantistica sportiva e ai tanti appassionati. Ci sono molti modi di andare avanti, ma solo un modo di stare fermo», rincara la dose di polemiche l’ex sindaco.

L’8 maggio del 2024 era stata annunciata dall’amministrazione Salvemini la consegna della struttura e l’imminente pubblicazione del bando per la gestione. Costato 2 milioni e 900mila euro, ospita 9 campi da gioco: 5 da tennis (di cui 2 coperti), un campo polifunzionale da basket e tennis, un campo polifunzionale da basket e pallavolo, un campo polifunzionale da tennis e pallavolo e un campo per il padel.

All’interno anche un centro servizi che ospiterà gli spogliatoi sia per gli atleti sia per i giudici di gara con i relativi servizi igienici, un locale adibito a pronto soccorso con antistante piazzola di sosta per l’ambulanza, una sala pluriuso, un punto di ristoro dotato di cucina, dispense e servizi igienici per il personale e un blocco di bagni per il pubblico. Tutti i campi all’aperto saranno dotati di recinzione perimetrale. Quindi, un importante polo sportivo che si inquadra in un progetto di rigenerazione urbana in un’area periferica di circa 24mila metri quadri.

«Quando ci siamo insediati, appena un anno fa, abbiamo dovuto affrontare una marea di problemi - puntualizza l’assessore allo Sport, Giancarlo Capoccia - Abbiamo dovuto attendere che si alternassero i dirigenti Bonocuore e Laudisa. Da poco meno di un mese, da quando è cambiato il dirigente, ho dato un’accelerata. Tra poco uscirà il bando. Tutti abbiamo l’interesse ad affidare al più presto la struttura».

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