LEVERANO - Le porte del carcere di Lecce si sono aperte per un 45enne che, nella tarda serata di ieri 3 giugno, ha messo in atto l'ennesimo episodio di violenza psicofisica nei confronti di una donna, con cui aveva avuto una relazione in passato. L'uomo, un operaio di Leverano, avrebbe scavalcato la recinzione del giardino di casa della ex compagna e avrebbe preso a calci e pugni la porta d’ingresso nel tentativo di aprirla. Dopo aver constatato che la donna non era in casa, l’avrebbe contattata telefonicamente minacciandola di morte qualora non avesse fatto immediatamente rientro.
La donna ha allertato i carabinieri, che hanno arrestato in flagranza di reato l'uomo. La donna aveva presentato denuncia qualche giorno prima.
