Il bilancio consuntivo sul piano traffico delle feste natalizie è stato illustrato ieri Commissione mobilità. Il periodo sotto esame è quello che va dal 6 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025. La relazione dell’assessore Giancarlo Capoccia è stata molto sintetica: «Abbiamo azzerato gli incidenti stradali che accadevano all’intersezione tra piazza Mazzini e via Monte San Michele, mentre per tutte le altre zone il trend è lo stesso dell’anno scorso. Per quanto riguarda il flusso dei passeggeri sugli autobus comunali, abbiamo raggiunto i 126mila utenti nell’ultimo anno: sono stati registrati 24mila passeggeri in più rispetto al 2022/23, mille passeggeri in più rispetto al 2023/24. Sono saliti 4mila passeggeri in più sulle navette rispetto al 2022/23 e mille in più rispetto al 2023/24».
Numeri messi in discussione dall’opposizione, che ha sottolineato il fatto che già l’anno scorso si era arrivati a 26mila passeggeri in più. La contestata linea blu, quella delle navette gratuite dall’ospedale, ha totalizzato 2.156 passeggeri, in base alle rilevazioni Sgm. Secondo Luigi Quarta Colosso, cresce progressivamente il numero degli utenti dei bus pubblici: è una tendenza irreversibile. «Il quarto parcheggio di interscambio, quello del Fazzi, essendo una novità, è partito in modo più lento: bisogna dare il tempo giusto», ipotizza il presidente della commissione traffico.
Ma la relazione del governo viene definita «scarna» dal centrosinistra: è necessario partire dalle criticità secondo il consigliere di Lecce città pubblica, Sergio Della Georgia, in primis da Settelacquare. «Dispiace per i giostrai, perché non hanno avuto quella risposta sperata - spiega - Abbiamo privato i cittadini di una zona nevralgica come scambio, una delle più utilizzate per l’estrema vicinanza al centro».
De Matteis ha insistito sul flop: «Il servizio del trenino gommato era totalmente scollegato dal Luna park, che apriva alle 19.30». Il centrosinistra ritiene un errore anche la comunicazione sui parcheggi in più in centro, perché ha spinto molti automobilisti all’interno della città. Criticatissima anche la scelta di un parcheggio di interscambio davanti a una struttura sanitaria importante come il “Vito Fazzi” di Lecce: «È stato un mezzo fallimento in base ai numeri - attacca Della Giorgia - poco utilizzato perché è troppo lontano dal centro: le navette erano quasi sempre vuote».
L’assessore Capoccia lancia la provocazione sul suo piacere di circolare in auto per chiarire che non farà la guerra agli automobilisti e che durante le festività il traffico è fisiologico. «Con 800mila abitanti in tutta la provincia e i trasporti provinciali disastrosi, è impossibile pensare che nel centro di Lecce non ci sia traffico durante le festività - spiega il presidente Quarta Colosso - C’erano 200 parcheggi disponibili a Settelacquare e quando sono andato a controllare non erano quasi mai tutti pieni».
L’ex assessore Marco De Matteis ha chiesto i numeri più precisi relativamente alle singole linee, ma per questi approfondimenti il presidente di commissione si è impegnato a convocare Sgm. «Il Foro Boario partì lentamente: anche il Fazzi ha bisogno di tempo» ribadisce Capoccia. L’ultima parola dovrebbe dirla la relazione più dettagliata di Sgm.