Domenica 07 Settembre 2025 | 14:28

Lecce, Corvino detta le linee di mercato: «Fare sedere in panchina Krstovic? Si è perso il sano realismo»

 
Antonio Calò

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Antonio Calò

Lecce, Corvino detta le linee di mercato: «Fare sedere in panchina Krstovic? Si è perso il sano realismo»

Il piano programmatico: Ylber Ramadani non verrà ceduto. Nessun innesto è previsto in attacco ed a centrocampo

Mercoledì 08 Gennaio 2025, 14:29

LECCE - Entro fine mercato, arriveranno un terzino destro ed un centrale difensivo necessari per completare numericamente la rosa. Remi Oudin e Nicola Sansone non faranno parte della lista che sarà consegnata alla Lega. Ylber Ramadani non verrà ceduto. Nessun innesto è previsto in attacco ed a centrocampo. È questo il piano programmatico del Lecce snocciolato dal responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino e dal direttore sportivo Stefano Trinchera a margine della presentazione di Jesper Karlsson.

«L’esigenza più urgente, stanti i lunghi tempi di recupero previsti per Banda, era quella di inserire in organico un esterno alto immediatamente funzionale - sottolinea Corvino -. Nelle prime battute di mercato è stata conclusa l’operazione-Karlsson. Lo svedese sostituirà lo zambiano. Circa il terzino destro ed il centrale difensivo, tenuto conto che il rendimento di Guilbert è tale da non indurci certo a pensare che serva un elemento che prenda il suo posto, e considerato che presto tornerà disponibile Gaspar, serve solo un aggiustamento». Se le cose stanno così va quindi escluso il nome di Elseid Hysaj, della Lazio.

Corvino, come spesso accade in queste circostanze, è un fiume in piena: «Il colpo più importante lo abbiamo messo a segno subito. Avremmo dovuto attendere gli ultimi giorni per farci dire che abbiamo chiuso col botto? Se invece qualcuno pensa che dovremmo acquistare una punta centrale per fare sedere in panchina Krstovic, allora vuol dire che si è perso il sano realismo. La serie A è difficile. Questi ragazzi vanno sostenuti. Qui Colombo e Piccoli, stando alle critiche di molti, non valevano. Ora vengono invocati».

I due innesti in programma porteranno ad altrettanti esuberi: «Le regole della lista degli over sono queste. Non vi faranno parte Sansone e Oudin, due esterni offensivi, in quanto ne abbiamo altri quattro, Dorgu, Morente, Pierotti e Karlsson. Sono stati informati i loro agenti».

Il mancato impiego, negli ultimi tempi, di Ylber Ramadani da parte del trainer Marco Giampaolo ha fatto ipotizzare la partenza dell’albanese: «A centrocampo disponiamo di otto uomini. Oltre a lui ci sono Coulibaly, Rafia, Kaba, Pierret, Berisha, Helgason, Marchwinski. Cinque sono più esperti per militanza nel nostro torneo. È un merito della società avere questa abbondanza. Insomma, c’è concorrenza e se è sana a noi va bene. Qualora così non fosse sarebbe un problema. Ma noi la riteniamo sana. Questo significa che gioca chi è più pronto e chi non va in campo lavora per meritare di andarci. Ramadani è un titolare come gli altri che hanno dimostrato di esserlo. Diversi di loro sono nazionali. Il tempo ci darà ragione anche su Helgason e Marchwinski».

Il polacco, sino ad oggi, è stato una sorta di oggetto misterioso: «Ha avuto alcuni infortuni. Bisogna aspettare che sia al top per valutarlo. I nostri investimenti sono per il presente, ma anche per il futuro. In A, due-tre milioni per un calciatore sono noccioline. Il Bologna ha pagato Karlsson 12 milioni e lo ha girato al Lecce per farlo giocare. Gli altri fanno più di noi? Il Lecce ha scelto di tenere il club in sostenibilità perché è l’unico modo per crescere e per durare nel tempo. Queste cose sono state spiegate dalla proprietà a più riprese».

Rares Burnete non si muoverà: «Come attaccanti centrali abbiamo Krstovic e Rebic. Il terzo dev’essere un giovane, non ci sono alternative. Il fatto che non giochi non significa che è scarso. Tra l’altro, è stato out a lungo per una tallonite che gli ha procurato delle ricadute».

La conclusione è legata al rendimento che il Lecce ha da quando la guida tecnica è affidata a Giampaolo: «Nelle prime 13 giornate abbiamo fatto registrare -16 di differenza reti. Con il nuovo allenatore abbiamo realizzato 8 punti, con una differenza reti del periodo di -4. Significa che stiamo segnando di più e stiamo incassando meno reti. Insomma, con il lavoro, stiamo migliorando. Avevamo anche perso quella che è sempre stata una caratteristica della nostra compagine, l’agonismo. Ora lo abbiamo ritrovato».

Circa i tempi di recupero di Kialoda Gaspar, Trinchera afferma: «Ha eseguito una risonanza magnetica per valutare la situazione, che sembra meno grave del previsto. Impossibile, però, fissare una data per il suo rientro».

In mattinata, il centrocampista Luis Hasa si recherà in mattinata a Napoli per sottoporsi alle visite mediche. Il sodalizio partenopeo dovrebbe tesserarlo per la somma di 500mila euro (150.000 andranno alla Juventus).

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