Dissuasori, barriere antiterrorismo, parcheggi di scambio e controlli serrati della polizia locale per far rispettare il codice della strada: in questa prima parte delle festività leccesi sono state messe in atto tutte le cautele necessarie a evitare problemi. Per i nuovi stalli con navetta gratuita nell’area dell’ospedale «Vito Fazzi» ci sono già i numeri: sono mille gli utenti che si sono avvalsi di questo servizio dall’inizio delle vacanze a oggi, secondo le rilevazioni in possesso dell’assessorato alla Mobilità, mentre le altre tre aree confermano i dati di sempre. L’assessore alla Mobilità, Giancarlo Capoccia, lancia un nuovo appello: «Lasciate l’auto privata a casa, senza stressarvi nel traffico, e prendete le navette. Ora garantiamo un percorso veloce e la frequenza delle corse ogni 15-20 minuti: per chi deve fare una passeggiata in centro è l’ideale. Credo che ancora molti salentini non abbiano provato il servizio: è una questione di abitudine. Quando si verifica di persona il vantaggio di lasciare l’auto all’esterno della città per farsi portare in centro senza problemi, in pochi minuti, non si rinuncia più a questa comodità».
Le multe continuano a fioccare, soprattutto in centro, dove nelle ore di punta il traffico intasa tutto il cuore della città: parcheggi creativi, “furbetti della Ztl” e automobilisti indisciplinati non mancano, specie in queste occasioni. Per questo motivo tornano operativi i dissuasori. «Dopo cinque anni di inattività, numerosi interventi di manutenzione infruttuosi e un investimento pubblico significativo, tornano finalmente a funzionare i dissuasori mobili, noti come pilomat, installati in piazzetta Riccardi, via Umberto I e via Matteotti - sottolinea l’assessore Giancarlo Capoccia - In particolare, via Matteotti rappresentava da anni una falla nel sistema di controllo della Zona a traffico limitato, lasciando il centro storico esposto a problematiche legate agli accessi non regolamentati. Consapevole dell’importanza di preservare la bellezza e la sicurezza del nostro centro storico e nel rispetto delle esigenze dei residenti autorizzati, questa amministrazione ha affrontato con determinazione la questione. Grazie a un impegno costante, oggi possiamo contare su una soluzione efficace che permette di regolamentare gli accessi al cuore della città».
Negli anni, nonostante le telecamere operative, sono state registrate diverse infrazioni per raggirare l’occhio elettronico: ingressi dai sensi vietati e dai varchi non controllati. «Il ripristino dei dissuasori mobili rappresenta un passo fondamentale per tutelare il nostro patrimonio storico e migliorare la vivibilità del centro - rimarca l’assessore - Questo risultato è stato possibile grazie alla collaborazione tra gli uffici comunali della polizia locale e i tecnici dell’ufficio mobilità. Ringraziamo i cittadini e i commercianti per la pazienza dimostrata durante questi anni di disagio - conclude Capoccia - Siamo certi che questa misura contribuirà a rendere il centro storico più sicuro, accessibile e ordinato per tutti».
Gli aventi diritto possono inoltrare le richieste online per le modalità previste per la fruizione della zona a traffico limitato attraverso il protocollo del Comune di Lecce all’indirizzo email protocollo@comune.lecce.it, oppure direttamente sul sito Internet all’indirizzo: https://servizionline.comune.lecce.it/rilascio-pass.
Tra gli interventi da registrare sulla viabilità, ci sono anche le barriere di cemento “anti intrusione” in via Trinchese, posizionate su sollecitazione della Procura dopo l’attentato avvenuto in Germania. L’intenzione è quella di bloccare l’accesso a qualsiasi mezzo nella grande area del passeggio leccese.