Lunedì 08 Settembre 2025 | 21:56

Lecce, pasticcio delle multe col photored: nuovi apparecchi per rendere le immagini a prova di ricorsi

 
Gaetano Gorgoni

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Gaetano Gorgoni

Lecce, pasticcio delle multe col photored: nuovi apparecchi per rendere le immagini a prova di ricorsi

«Abbiamo chiesto alla ditta di implementare il sistema in modo che ci possa essere più luce: però bisogna capire che il sistema fotografico omologato dal ministero funziona in questo modo per evitare che si abbagli l’utente della strada»

Martedì 17 Dicembre 2024, 10:19

LECCE - Sono state necessarie 3 commissioni di controllo per chiarire che è necessario migliorare i photored leccesi, che la sera rilevano le infrazioni con foto troppo scure, e illuminare di più gli incroci semaforici. Ieri mattina il presidente Antonio Rotundo ha messo il comandante della polizia municipale Donato Zacheo di fronte a un fatto incontestabile: per due volte, anche in appello, il giudice ha ritenuto la prova fotografica poco chiara.

«Le sentenze di condanna per multe da photored, che si sono trasformate in debiti fuori bilancio approvati dal Comune di Lecce, in pochi mesi, sono diventate già quattro - riflette Antonio Rotundo - Tra i debiti fuori bilancio bisogna annoverare la condanna alle spese dovuta all’annullamento di una multa, che si è trasformata in un debito di oltre 1.300 euro per le casse comunali, confermata in secondo grado, perché il rilievo fotografico non è idoneo, nonostante le tecnologia odierna consenta di raccogliere prove dell’infrazione molto più chiare». Anche il giudice di appello sottolinea che la qualità delle foto non consente di raggiungere una prova sufficiente a riconoscere la responsabilità dell’automobilista.

Ieri il comandante della polizia municipale Donato Zacheo è tornato a difendere la sua linea intransigente: impugnare sempre e comunque, perché molte più volte i giudici di appello danno ragione al Comune Lecce. Un’idea bocciata ufficialmente dall’Avvocatura di Lecce, che ha ritenuto controproducente per le casse comunali impugnare annullamenti di multe basati sul fatto che la prova fotografica è poco nitida e non si capisce il contesto, nel caso si tratti di sanzione dovuta al cambio di corsie nei pressi dell’impianto semaforico.

Rotundo ritiene che il punto di vista dell’avvocatura risponda all’interesse dell’ente e sia fondato: «Inutile notificare i verbali se siamo consapevoli dell’insufficienza della prova fotografica, perché è buia e non si distinguono le corsie. Non è possibile ottenere buone foto: dall’imbrunire in poi abbiamo una serie di sentenze di condanna perché non sono idonee le rilevazioni. La sera le foto escono male. Tra l’altro c’è un problema che riguarda l’illuminazione degli incroci». Eppure, il presidente della 11ª commissione fa notare che l’azienda che aveva vinto l’appalto aveva proposto il miglioramento della visibilità nei pressi degli incroci semaforici.

Secondo il comandante della polizia locale, un «agente accertatore» verifica il contesto osservando quelle foto e notificando il verbale (cioè può verificare quello che la macchina non arriva a verificare), ma comunque sono già state prese le contromisure: «Abbiamo chiesto alla ditta di implementare il sistema in modo che ci possa essere più luce: però bisogna capire che il sistema fotografico omologato dal ministero funziona in questo modo per evitare che si abbagli l’utente della strada. Per questa motivazione ho chiesto all’avvocatura di appellare le sentenze del giudice di pace. Comunque, nella nuova gara che abbiamo bandito abbiamo messo come punto essenziale la visibilità del contesto».

Zacheo dice di potersi impegnare a far inserire ulteriori elementi di visibilità. È proprio questo il problema che mirava a risolvere la Commissione di ieri: anche perché, se non si ottengono foto più chiare, meglio non notificare le multe, secondo l’ex assessore Cristian Gnoni. La preoccupazione (bipartisan) principale dei consiglieri è di bloccare i debiti fuori bilancio che continuano ad affiorare dai tribunali. «Io non tenderei a derubricare le affermazioni rese qui dall’avvocatura, perché ha posto dei problemi oggettivi per le casse del Comune. Meglio porre le condizioni per poter vincere sempre di fronte ai giudici». I nuovi photored saranno installati con una maggiore capacità di fotografare in maniera più nitida il contesto, con incroci ben illuminati, si spera: la gara è già stata bandita.

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