Martedì 09 Settembre 2025 | 20:50

Gallipoli, macellava clandestinamente cavalli: società smascherata, gravi carenze

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Gallipoli, macellava clandestinamente cavalli: società smascherata, gravi carenze

Quattro persone sono state colte in flagrante: il cavallo non era stato visitato dal veterinario prima della morte. Trovato anche un timbro contraffatto che riproduceva il ‘bollo/sigillo sanitario’, utile per certificare l’idoneità delle carni

Martedì 30 Luglio 2024, 10:02

GALLIPOLI - Macellava clandestinamente cavalli provenienti da Paesi dell'Unione europea come Spagna e Polonia. Una società salentina che opera nel settore è stata smascherata da militari della Guardia di Finanza di Gallipoli, in provincia di Lecce, coordinati dalla Procura della Repubblica della città pugliese, in collaborazione con il personale veterinario della Asl. Sono state accertate violazioni gravi alla normativa sanitaria e di sicurezza alimentare per la tutela della salute pubblica, nonché di natura fiscale e contributiva. In particolare, nel corso di una perquisizione disposta dall'Autorità Giudiziaria inquirente, quattro persone sono state colte in flagranza mentre macellavano un cavallo, in assenza del veterinario Asl e, pertanto, non sottoposto a visita prima della morte.

E' stato trovato un timbro ‘contraffatto’ che riproduceva il ‘bollo/sigillo sanitario’, utile per certificare l’idoneità delle carni macellate clandestinamente, destinate all’alimentazione umana. Durante l’intervento è stato, inoltre, individuato un lavoratore, intento a prestare la propria attività lavorativa all’interno del macello, totalmente ‘in nero’. I quattro sono segnalati alla Procura della Repubblica di Lecce per le ipotesi delittuose di ‘commercio di sostanze alimentari nocive, contraffazione di sigilli pubblici e frode nell’esercizio del commercio. Contestualmente, su segnalazione dei finanzieri e dei funzionari Asl, il Dipartimento Promozione della Salute e del Benessere della Regione Puglia ha disposto l’immediata sospensione dell’attività di macellazione per la durata di 180 giorni. Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi, anche di natura fiscale, finalizzati a ricostruire compiutamente l’entità del fenomeno fraudolento scoperto dalle Fiamme Gialle a tutela dell’erario e della salute pubblica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)