Avete presente il lavoro degli stuntman? Sono quelli che un tempo si chiamavano controfigure, gli acrobati del cinema pronti a fingere gravi cadute, tuffi e salti senza farsi male. Figure richiestissime nei film per affrontare scene pericolose al posto degli attori principali. Bene, in Puglia abbiamo anche lo stuntman dei mari: si chiama Francesco Sena e gira scene in apnea per tanti filmati, spot e avventure subacquee. Tutta la sua vita è quasi un'avventura: a 35 anni può dire di aver passato un bel po' della sua vita negli abissi e... tra i suoi record c'è pure quello di aver insegnato l'apnea a Cristiano Ronaldo.
Napoletano di origine, Francesco Sena ha scelto di stabilirsi nel Salento parecchi anni fa e vive a Torre Suda, «il paese della mia nonna», racconta. Innamorato del mare, ha cominciato a 20 anni il suo percorso come istruttore di apnea, portando poi nel Salento la sua idea di creare una una vera e propria scuola. Ma, dopo tanti anni di «solitudine» e di silenzi sotto le onde, ha cominciato a postare i suoi video, a filmare per YouTube, raccontando la vita sott'acqua, i mestieri del mare, il Salento azzurro. E, da lì, ecco arrivate le telecamere: ormai anche le grandi agenzie pubblicitarie chiedono la sua partecipazione e, in poco tempo, non solo i corsi, le attività di pesca a bordo della sua barca «Peperita», ma per Francesco è nata una vera e propria attività da modello d'apnea. Sì, top-underwater-model, se vogliamo e cioè indossatore nell'ambito di spot con scene marine. O, ancora più spesso controfigura, stuntman capace di mimare al posto di un altro un ciak sottomarino.
Cristiano Ronaldo, però, quando ha fatto da testimonial per una campagna, ha voluto scendere lui... in campo! Ha seguito il corso di apnea di Francesco Sena e si è immerso – come richiedeva il copione – ad afferrare un orologio dal fondo marino. Queste e altre storie sono emerse l'altro giorno durante la manifestazione organizzata al Ciheam Bari in occasione delle celebrazioni della «Giornata Mondiale degli Oceani 2024», con il convegno «Risvegliare nuove profondità», organizzato dall'Arpa Puglia. E tante nuove profondità sono venute a galla, nelle storie raccontate prima di consegnare i premi ArpAmare a gli artisti Giuseppe Bonito, Maurangelo Coviello e Raffaele Fasano.
Ma torniamo al nostro stuntman dei mari. «Non tutto è stato facile: la mia passione è il mare ma solo dopo tanto lavoro duro sono riuscito a renderla davvero un'occupazione. “Peperita”, la mia barca a vela, è diventata la mia seconda casa. Amo passare il tempo a bordo, esplorando nuovi orizzonti e vivendo avventure indimenticabili. Con Giancarlo Pedote, un campione di vela oceanica in solitario, ho attraversato l’oceano due volte e ogni volta ho raccontato qualcosa nei miei video». E poi le emozioni solidali, come ad esempio quando, lavorando con l'organizzazione «Una mano per un sorriso – for children», Francesco ha partecipato al progetto «Orizzonte Blu», con il quale bambini che non conoscevano il mare, hanno potuto toccare, vivere l'esperienza dell'immensità marina. Gli occhi blu di Sena brillano: «Vivo di mare ogni giorno della mia vita».