Sabato 06 Settembre 2025 | 16:40

Lavori in corso, stop ai ricoveri nella Rianimazione di Gallipoli

 
Giuseppe Albahari

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Giuseppe Albahari

Lavori in corso, stop ai ricoveri nella Rianimazione di Gallipoli

Ci saranno più posti letto. «Bene, ma servono tempi stretti»

Venerdì 03 Maggio 2024, 15:03

GALLIPOLI  - Ricoveri sospesi, nell’Unità operativa complessa di anestesia e rianimazione dell’Ospedale «Sacro Cuore di Gesù», diretta dal dottore Giancarlo Negro. Il blocco, secondo le indicazioni fornite dalla direzione generale della Asl, durerà una ventina di giorni. Questo perché, da lunedì prossimo il reparto diventerà un cantiere di lavoro con un duplice obiettivo: adeguare l’impiantistica di servizio e aumentare i posti letto. Il potenziamento potrà avvenire, ovviamente, una volta dimessi - o trasferiti, non è dato sapere - i pazienti attualmente ricoverati, e ciò è previsto avvenga appunto entro domenica prossima.

Sul versante impiantistico, l’adeguamento si è reso necessario essendo ormai trascorsi quasi 15 anni dalla realizzazione del nuovo reparto. Le opere riguarderanno gli impianti di rilevazione incendi, elettrico e idrico-sanitario.

I posti letto di rianimazione sono attualmente sei di terapia intensiva e due di terapia semintensiva, tali ultimi utilizzati per il ricovero di pazienti che hanno superato la fase critica oppure che necessitano di un attento monitoraggio dei parametri vitali dopo avere subito interventi chirurgici complessi o particolarmente rischiosi in relazione alle condizioni fisiche del degente. A quanto si è appreso, la ricettività complessiva dovrebbe essere aumentata a dieci posti letto, elevando così le possibilità di ricovero per pazienti in condizioni critiche.

Durante il blocco dei ricoveri in corso, i pazienti potranno contare sui reparti di rianimazione degli ospedali pubblici di Lecce, Casarano e Scorrano, oltre che del “Panico” di Tricase.

L’imminente esecuzione dei lavori è commentata con soddisfazione dall’associazione che sostiene l’esigenza di potenziare il “Sacro Cuore di Gesù” e ne rimarca la vocazione a garantire assistenza adeguata non solo agli utenti del territorio dell’arco jonico-salentino, ma anche alle migliaia di turisti estivi.

«Ringraziamo la direzione della Asl Lecce che ha colto l’esigenza di potenziare la rianimazione - dice il presidente Giacinto Scigliuzzo - e siamo convinti che vorrà prestare attenzione a due nostri auspici. Innanzitutto, che i tempi di esecuzione dei lavori siano rispettati, perché l’imminente aumento di vacanzieri comporta purtroppo il potenziale rischio di maggiori criticità sanitarie. Inoltre, che la riapertura coincida con assegnazioni di anestesisti-rianimatori ed operatori parasanitari, tenendo conto della presenza in ospedale degli altri servizi, dal reparto operatorio, le cui sedute sono penalizzate dalla scarsità di medici anestesisti, alla camera iperbarica».

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