Sabato 06 Settembre 2025 | 20:41

Femminicidio di Taurisano, il 56enne davanti al giudice

 
Angelo Centonze

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Angelo Centonze

Femminicidio di Taurisano, il 56enne davanti al giudice

Attesa per la versione dei fatti di Albano Galati, arrestato con l’accusa di avere ucciso la moglie Aneta Danielczyk a coltellate. Oggi l’udienza di convalida

Martedì 19 Marzo 2024, 09:35

09:36

Attesa per la versione dei fatti dell’uomo arrestato con l’accusa di avere ucciso la moglie a coltellate, nel pomeriggio di sabato a Taurisano. Si svolgerà oggi l’udienza di convalida per Albano Galati, 56enne di Taurisano. L’uxoricida, assistito dagli avvocati Luca Puce e Davide Micaletto risponderà alle domande del giudice Giulia Proto, nel corso dell’interrogatorio che si svolgerà nel carcere di Borgo San Nicola, dove l’uomo è rinchiuso.

Galati potrà anche scegliere di avvalersi della facoltà di non rispondere. In seguito, il gip Proto deciderà se convalidare la misura e confermare il carcere.

L’uomo è già stato interrogato dal procuratore Guglielmo Cataldi e dal sostituto procuratore Giorgia Villa per l’omicidio della moglie Aneta Danielczyk, 50 anni, di origine polacca da molti anni residente nel comune del Sud Salento e madre di quattro figli. L’uomo non ha confessato l’uxoricidio e, ancora in evidente stato confusionale, ha risposto con una lunga serie di «non ricordo».

In seguito, Galati è stato fermato con le accuse di omicidio e tentato omicidio (nei confronti di una vicina di casa ).

I fatti si sono verificati, intorno alle 17, nell’abitazione dove la donna via famiglia, in via Corvaglia, nella periferia Taurisano.

Galati risponde anche di tentato omicidio per l’aggressione a una vicina di casa che era intervenuta, dopo avere sentito delle urla, per difendere la vittima. La donna è rimasta ferita. Invece per Aneta Danielczyk non c’è stato nulla da fare, nonostante la tempestività dei soccorsi.

Subito dopo il delitto, gli agenti del commissariato di Polizia di Taurisano hanno proceduto al sequestro di una serie di oggetti ritenuti dalla Procura utili alle indagini. Nello specifico, sono stati sequestrati un coltello da cucina lungo 30 centimetri, con lama di 18, e un taglierino con lama spezzata rinvenuti sul pavimento, accanto al corpo senza vita della donna. Sigilli anche a un telefono cellulare, un borsello e agli indumenti indossati dall’indagato al momento dei fatti.

Nella mattinata di domani, il pm conferirà l’incarico per l’autopsia al medico legale Roberto Vaglio.

L’esame servirà a stabilire con esattezza le cause della morte ed a ricostruire la dinamica del grave fatto di sangue.

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