LECCE - Adriana Poli Bortone, ex ministro e già parlamentare europeo e nazionale, si avvia a ricevere l'indicazione del centrodestra come candidato sindaco per le comunali di Lecce, città che ha guidato in passato per due mandati.

La senatrice Adriana Poli Bortone
Il passo di lato del consigliere regionale Paolo Pagliaro, unito a sondaggi molto favorevoli, ha spinto la coalizione a raccogliere la disponibilità della leader di IoSud
Lunedì 26 Febbraio 2024, 17:26
18:31
Il passo di lato del consigliere regionale Paolo Pagliaro, unito a sondaggi molto favorevoli, ha spinto la coalizione a raccogliere la disponibilità della leader di IoSud.
Nelle prossime ore potrebbe essere diffusa dalla Poli Bortone una nota di presa d'atto del nuovo impegno in prima linea nella coalizione conservatrice.
«Leggo la dichiarazione del consigliere regionale Pagliaro che ha deciso di fare un passo a lato per consentire ai vertici nazionali di assumere una decisione in tempi rapidi. Un tassello importante per la conferma di un centrodestra nuovamente unito per costruire il quale in Consiglio comunale ho inteso fare convintamente la mia parte». Lo dichiara l’ex ministra Adriana Poli Bortone, candidata a sindaco di Lecce per il centrodestra. «Abbiamo dato in tre la disponibilità - aggiunge - con l’intento comune di riportare la città ad una condizione di migliore vivibilità con grande attenzione alle categorie del commercio, dell’industria, dell’artigianato, delle professioni, dei cittadini più fragili e in condizioni di disagio economico e sociale, dei giovani, delle donne e di tutti quei cittadini che hanno subito e subiscono una mancanza di attenzione nei loro riguardi, esclusi come sono sistematicamente da ogni forma di partecipazione attiva». "Ringrazio molto Paolo Pagliaro per il gesto di responsabilità politica - prosegue - e per le belle parole che ha inteso avere nei miei riguardi, ma mi piace sottolineare la volontà comune di aver consapevolmente assunto tutti e tre insieme l’unità del centrodestra come valore. E’ dunque ormai compito del tavolo nazionale assumere le decisioni che vorrà prendere dopo aver valutato attentamente la situazione».