NARDÒ - Entrano nel vivo i festeggiamenti di San Gregorio Armeno che culmineranno nella giornata di martedì, dedicata al patrono della città. Quest’anno parteciperà alle celebrazioni Raphaël Bedros XXI Minassian, patriarca di Cilicia dei cattolici armeni, che domani presiederà in cattedrale i festeggiamenti liturgici. Il calendario delle manifestazioni si è aperto venerdì al teatro comunale con il convegno «20 febbraio 1743: Nardò, una città che trema» con relatori l’architetto Giovanni De Cupertinis, il professor Paolo Sansò e il geologo Andrea Vitale. All’incontro, moderato da Antonio Dell’Anna, hanno partecipato numerose scolaresche della città.
Stasera, domenica 18 febbraio, alle 20.30 musica in piazza Salandra con il concerto “Diamanti” di Alex Zuccaro, che farà ascoltare al pubblico le più belle melodie del cinema italiano. Con lui sul palco Giulio Rocca (batteria), Tonio Giorgini (basso), Giuseppe Pica (chitarre), Tanino Delicarri (fisarmonica), Arianna Latartara (viola e violino), Acuti Choir Group di Tommaso Zuccaro (coro) e altri ospiti a sorpresa. Domani, lunedì 19 febbraio, fedeli e autorità si riuniranno alle 17.15 in piazza Salandra per la “Cerimonia dei cento rintocchi” ricordando le vittime del terremoto del 1743. Poco dopo, alle 17.30, presso la Basilica Cattedrale Sua Beatitudine Raphaël Bedros XXI Minassian, patriarca di Cilicia dei cattolici armeni, e il vescovo della diocesi Nardò-Gallipoli monsignor Fernando Filograna, celebreranno il solenne pontificale con rito armeno.
Per la prima volta la massima autorità della Chiesa gregoriana presenzierà alle celebrazioni; al termine processione per le vie cittadine. Torna la musica martedì 20 febbraio, giorno di San Gregorio. In via Grassi dalle 19:30 si esibiranno Lucilla (cantante di baby dance da trecento milioni di visualizzazioni sui social), gli Ipergalattici (cover band di sigle cult dei cartoni animati) e dj Luii.
«Con orgoglio e fortissimo senso di comunità - sono le parole del sindaco Pippi Mellone, alla sua ottava festa patronale con la fascia tricolore - ci ritroviamo a festeggiare il nostro San Gregorio. Quello della festa patronale è uno dei momenti più belli dell’anno in cui i neretini riscoprono la fierezza dell’identità. Siamo felici quest’anno di accogliere nella nostra città Sua Beatitudine Raphaël Bedros XXI Minassian, patriarca di Cilicia degli Armeni, popolo al quale Nardò e i neretini, con la complicità di San Gregorio, sono vicini».